Uniti dall’anticonformismo
di LORENZO FAZZINI
Solo convergenze
parallele o addirittura affinità elettive? Tra queste Scilla e Cariddi potremmo
porre il rapporto tra due celebri uomini di Chiesa di ieri e di oggi: Lorenzo
Milani e Jorge Mario Bergoglio. Giuseppe Brienza, giornalista e saggista, si
addentra in tale percorso nell’agile libretto “ Don Milani e Papa Francesco. L’attrazione della testimonianza (Cantagalli,
pp. 152, euro 10).
Il punto di partenza è
stata la sorprendente citazione che papa Francesco fece del priore di Barbiana
durante l’incontro con il mondo della scuola in piazza San Pietro, il 10 maggio
dello scorso anno: «Se uno ha imparato ad imparare – e questo è il segreto,
imparare ad imparare! – questo gli rimane per sempre, rimane una persona aperta
alla realtà!
Questo lo insegnava anche un grande educatore italiano, che era un
prete: don Lorenzo Milani ». Sarebbe stato interessante scoprire da dove
Bergoglio ha desunto la conoscenza dell’autore di Esperienze pastorali. Non ci
è dato (ancora) sapere.
È vero che, anche grazie al padre scolopio spagnolo
José Luis Corzo (autore di Lorenzo Milani. Analisi spirituale e interpretazione
pedagogica, Servitium), Milani è stato tradotto in lingua ispanica. Ma non si
sa se sia stato per suo tramite, o per quale altra via, che Francesco ha
conosciuto il Priore (avviso ai milaniani: da dove viene questa conoscenza?).
Leggi: PAPA BERGOGLIO e DON MILANI
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