ASSOCIAZIONE ITALIANA
MAESTRI CATTOLICI
Comunicato stampa
Nascosto al mondo, presente nei cuori. Grazie Santo Padre!
Oggi 28 febbraio 2013 alle ore
17, Papa Benedetto XVI ha lasciato la sede pontificia in Vaticano per raggiungere
Castel Gandolfo dove vivrà nei prossimi mesi e, dalle ore 20, il soglio petrino
resterà vacante. Un evento straordinario che, per la prima volta nella storia
degli ultimi secoli, ci consente di rivolgere direttamente a Lui il nostro grazie
con affetto e stima e di augurarGli lunga vita pur nel nascondimento dal mondo.
A circa otto anni dall’inizio del Suo pontificato, il
Santo Padre sceglie la “parte migliore” nella meditazione e nel raccoglimento
accanto a Gesù, per poter servire la
Chiesa in una vita dedicata alla preghiera, vera fonte di
comunione con Cristo Redentore.
Il Papa che avevamo imparato a conoscere e ad amare
per la Sua
particolare delicatezza nei modi e per la fermezza delle idee, il Papa “teologo”
ci lascia una lezione di vita rivoluzionaria e si “ritira sul monte”, ma,
assicura, “resterà sempre con noi e pregherà per la Chiesa, l’Italia, il mondo”.
L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) nel
salutare il Pontefice con affetto filiale invita a non disperdere il ricco
patrimonio del Suo alto Magistero e a recuperare motivi di sostegno e sollecitazione
all’impegno di ciascuno attraverso la memoria di tanti insegnamenti e la
reinterpretazione di un breve, quanto intenso pontificato.
L’appello che appare più pressante per noi educatori è
quello di sviluppare una mentalità libera e responsabile, di credere e
difendere la dignità della vita umana, dismettere i panni di “predicatori” per
divenire sempre più testimoni credibili.
Grazie Santo Padre! Il Signore Le conceda di vivere
giorni sereni e fecondi di Grazia in comunione con la Chiesa e la comunità dei
credenti che, oggi, si colloca in una dimensione certamente nuova, ma non per
questo meno reale.
La
presidenza nazionale AIMC
Roma, 28
febbraio 2013
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