C’erano una volta i
bambini
Arrivano a scuola le forze dell'ordine .... un bambino si dimena perchè non vuole andare con loro .... Il tutto tra urli e grida di familiari e passanti ....
A proposito, pubblichiamo alcune riflessioni di Ambrogio ietto, presidente provinciale dell'AIMC di Salerno.
Rubo a Roberto Volpi, collaboratore dell’Istituto degli Innocenti di
Firenze, il titolo di questa riflessione che mi dispongo a scrivere dopo aver
rivisto per l’ennesima volta le immagini del bambino di dieci anni di
Cittadella di Padova, rilevato presso la scuola frequentata e portato di peso,
a forza, da uomini della Polizia di Stato in esecuzione di un provvedimento di
affidamento in via esclusiva al padre, con successivo collocamento in una
comunità.
Volpi aveva dato ad un suo libro ( La Nuova Italia Editrice, 1998,
lire 15.000 ) il titolo da me
utilizzato, volendo evidenziare il graduale affievolimento della condizione di
bambini a causa della particolare protezione e dell’eccessiva pratica del
vezzeggiamento di cui essi sono destinatari.
Il
piccolo che si dimena nei pressi dell’edificio scolastico e che cerca di
resistere all’opera di sollevamento forzoso del suo corpo da parte dei
poliziotti non è il bambino esaltato dalle ‘ Dichiarazioni dei diritti ‘....Leggi: www.aimcsalerno.com
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