Come insegnare, oggi?
In continuità
con il Convegno dello scorso anno “Apprendere,
ma come?”, in questa seconda fase sarà approfondito il rapporto tra
innovazione didattica e miglioramento della qualità della scuola. Il modo in
cui un’istituzione scolastica è gestita e organizzata crea, di fatto, un
ambiente più o meno favorevole che può accrescere o, per contro, inibire il
potenziale del capitale umano degli studenti, ma anche degli stessi insegnanti.
A discutere su
cosa sta cambiando nella didattica, sul come le scuole progettano
l’organizzazione, tenendo in debito conto degli spazi di flessibilità e
autonomia, docenti e dirigenti di ogni ordine di scuola, soci e non dell’AIMC,
insieme al presidente nazionale Giuseppe Desideri, al presidente regionale,
Paolo Centomani e ai responsabili associativi, i proff. Angela Chionna
dell’Università di Bari, Italo Forin, dell’Università LUMSA Roma, Paolo
Ardizzone dell’Università Cattolica di Milano, Claudio Lazzeri docente dell’IMI
- Gorgonzola (MI), Valentina Di Trapani dell'Associazione Oltremodo e GIpa e
Cristina Giuntini, dirigente scolastico di Arezzo.
L’occasione è rappresentata
dal Seminario nazionale “Insegnare, ma
come?”, che si svolgerà presso l’Hotel Clio in Viale Kennedy, 20, a Monopoli (BA) i
prossimi 17 e 18 marzo c.a.. Un’opportunità preziosa che consente
all’Associazione, ancora una volta secondo il proprio specifico, di realizzare presenza
e di stare nei processi, partecipando al confronto con una propria elaborazione,
testata sul campo e, il più possibile, condivisa.
Roma, 16 marzo 2012
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