PENSIERI DI FINE
ANNO,
GUARDANDO OLTRE ....
di Antonio Rocca
I
sentimenti di soddisfazione e di sollievo che potrebbero accompagnare la fine
di un periodo di impegno professionale e l’inizio di un tempo di vacanza sono
attenuati dal contatto più intenso con la malattia e con la morte,
dall’esperienza del terremoto, dall’attentato alla scuola di Brindisi, dal
presentarsi di alcuni fenomeni legati al terrorismo, dai decessi nel mondo del
lavoro, sia di dipendenti che di imprenditori, e, più in generale, dalla
situazione di crisi economico-finanziaria unita a quella della politica e della
partecipazione democratica.
Ciò
che avviene intorno a noi sollecita le mie riflessioni e mi pone in ricerca per
superare il senso di disorientamento che rischia di far vedere solo il
bicchiere mezzo vuoto e non aiuta.Uno sguardo più positivo mi fa scorgere nella quotidianità vissuta alcuni elementi di valore. L’esperienza del dolore, l’osservare le disgrazie mi fanno notare come in queste circostanze siano importanti i legami, familiari e sociali, le relazioni interpersonali, il radicamento nei luoghi, la voglia di andare avanti che si traducono in gesti di solidarietà, di aiuto reciproco, di condivisione, di vicinanza.
Questi fattori caratterizzano ..... continua
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