la più grave minaccia”
Il report “Fra deepfake e attacchi informatici”
La
disinformazione alimentata dall’intelligenza artificiale, l’IA viene oggi
considerata come la più grande minaccia a breve termine per il mondo. Questo
quanto è emerso dal rapporto di Davos, il World Economic Forum, negli scorsi
giorni, riportato dal Financial Times. Nel rapporto Global Risk si legge come
la cattiva informazione e la disinformazione siano considerate il rischio più
grave per i prossimi due anni, evidenziando quindi come i progressi tecnologici
stiano creando dei problemi nuovi o eventualmente stiano peggiorando quelli
esistenti, e non il contrario.
IL COMMENTO DELL’ESPERTA
Carolina
Klint, leader nella gestione del rischio presso Marsh, la cui società madre
Marsh McLennan è coautrice del rapporto con Zurich Insurance Group, ha
affermato che: “È possibile sfruttare l’intelligenza artificiale per creare
deepfake e avere un impatto reale su grandi gruppi, il che alimenta davvero la
disinformazione”. E ancora: “Le società potrebbero polarizzarsi ulteriormente”
in quanto le persone fanno più fatica ad individuare quali fatti siano reali o
meno.
Infine, l’ascesa dell’IA comporta una serie di rischi, facilitando attacchi informatici, automatizzando i tentativi di phishing o creando dei malware avanzati.
Uno scenario quindi tutt’altro che positivo.
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