martedì 2 settembre 2025

SCUOLA IN PALESTINA


Lettera del Patriarca di Gerusalemme  

agli alunni 



Ai nostri amati studenti,
Agli stimati genitori,
Ai sacerdoti e ai religiosi che prestano servizio nelle nostre scuole della Chiesa,
Ai presidi, agli insegnanti e agli educatori,
Ai Segretariati Generali delle Scuole Cristiane in Terra Santa,

Il Signore vi dia la pace!


Siamo alle porte di un nuovo anno scolastico. Ancora una volta, le nostre scuole in Terra Santa aprono le loro porte per accogliere decine di migliaia di studenti, cristiani e non, che siedono fianco a fianco sugli stessi banchi, uniti dall'amore per l'apprendimento e animati dalla speranza nel futuro. Ognuno di loro è un dono prezioso di Dio, una fiducia sacra affidata alle nostre cure.

Eppure, con profondo dolore, questa gioia non si estende ai nostri bambini di Gaza, che per il terzo anno consecutivo sono privati del loro diritto all'istruzione a causa della guerra. Le loro scuole sono state distrutte, le loro aule sono state chiuse. Li portiamo nelle nostre preghiere, implorando che la pace prevalga presto affinché possano tornare sui loro banchi e reclamare la loro infanzia.

L'apertura dell'anno scolastico non è un momento passeggero, ma un tempo di grazia, un rinnovamento della nostra missione educativa. Nella nostra visione, la scuola non è solo muri e libri, ma una casa dove la conoscenza e la fede abitano insieme: dove la mente è illuminata dalla luce della verità, il cuore cresce nell'amore per Dio e per gli altri, e l'anima è ancorata nella speranza. In un tale ambiente, il carattere dello studente viene plasmato da valori e virtù e preparato a servire la società nello spirito della fede, della speranza e dell'amore.

I nostri alunni di prima elementare intraprendono per la prima volta il loro viaggio di apprendimento; che il loro anno sia coronato dalla gioia, ricco di scoperte e fecondo di amicizia e crescita. I nostri alunni di seconda media sono alla soglia della conclusione degli anni scolastici e si preparano a entrare in un nuovo capitolo della vita, chiamati alla perseveranza, alla maturità e alla serietà. Tra questi inizi e queste fine c'è il percorso scolastico di ogni studente, che non si misura solo con i voti, ma con i valori forgiati nel carattere, la resilienza e la diligenza coltivate, la speranza e l'apertura nutrite nel cuore.

Le nostre scuole sono chiamate a rimanere case di apprendimento, di incontro e di dialogo, campi che seminano la pace, salvaguardano la dignità e aprono a ogni studente le porte del futuro, indipendentemente dalla provenienza. Gli splendidi risultati ottenuti dai nostri studenti in vari campi, i valori autentici che incarnano e le personalità creative che rivelano sono una testimonianza vivente della fecondità di questa missione educativa e un motivo di orgoglio e gratitudine per tutti noi.

A nome dell'Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa, esprimo la profonda gratitudine della Chiesa a tutti coloro che prestano servizio nelle nostre scuole: ai consacrati che accompagnano la missione con spirito di cura; agli insegnanti che piantano i semi della conoscenza e della virtù nelle menti e nei cuori dei nostri bambini; ai presidi che guidano con discernimento e fedeltà; a tutto il personale che lavora per assicurare che le nostre scuole rimangano vibranti di vita. La vostra dedizione quotidiana, i sacrifici silenziosi e l'impegno costante in questa missione sono una testimonianza vivente del fatto che l'educazione nelle scuole della Chiesa non è solo una professione, ma un ministero sacro svolto con amore, pazienza e speranza.

Estendo anche le benedizioni e l'incoraggiamento alle famiglie dei nostri studenti, che sono il primo fondamento dell'educazione - la scuola primaria dove si forma la fede, si coltivano i valori e i bambini imparano il significato della responsabilità e del rispetto. Il ruolo dei genitori non si limita a seguire le lezioni o a controllare i successi accademici, ma si estende a piantare l'amore nel cuore, a dare un esempio vivente di pazienza e generosità e ad accompagnare il cammino dei figli con consapevolezza e tenerezza. L'educazione è una responsabilità condivisa tra casa e scuola, fondata sulla fiducia reciproca e sulla collaborazione continua.

A tutti i nostri studenti dico: fate di quest'anno un'opportunità per crescere nella conoscenza e nella fede, per forgiare il vostro carattere nella perseveranza e nell'impegno.
Che lo Spirito Santo illumini le vostre menti e i vostri cuori e che la Beata Vergine Maria, sede della Sapienza, vi protegga durante questo anno.

Con la paterna benedizione a tutti voi e con i migliori auguri per un nuovo anno scolastico benedetto.

Gerusalemme, 28 agosto 2025, festa di sant'Agostino, vescovo e dottore della Chiesa.

+ Pierbattista Card. Pizzaballa
Patriarca di Gerusalemme per i latini 
Presidente dell'ACOHL

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