DEL DICASTERO
PER LA CULTURA E L’EDUCAZIONE
Il nuovo Prefetto del Dicastero
per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, Cardinale Tolentino de Mendoza,
insieme al Direttore dell’Ufficio Scuola della Santa Sede, mons. Rinaldo
Donghi, ha incontrato i presidenti e i segretari dell’AIMC e dell’UMEC.
È stato un incontro
caratterizzato da cordialità e interesse reciproco.
Il presidente dell’UMEC-WUCT, Guy
Bourdeaud’hui, e quello dell’AIMC, Giuseppe Desideri, insieme ai due segretari,
Esther Flocco e Giovanni Perrone, hanno illustrato al Prefetto le finalità
delle due organizzazioni e le prospettive di sviluppo a livello nazionale e a livello mondiale.
Il Cardinale, nel complimentarsi
per il generoso impegno associativo, ha evidenziato il grande valore che le
associazioni professionali cattoliche hanno per garantire alle giovani
generazioni una formazione di qualità, sin dalla scuola dell’infanzia e, nel
contempo, per accompagnare i docenti nella formazione continua.
Richiamando i molteplici
solleciti del Santo Padre, ha ricordato che l’educazione è
prioritaria esigenza per il mondo di oggi, per superare le complesse
problematiche che ostacolano il pieno sviluppo della società e delle persone e
per garantire pace e prosperità a tutte le nazioni.
Le istituzioni scolastiche
debbono saper essere comunità vive e vivificanti, in cui ogni studente possa
trovare l’opportunità di apprendere e di essere aiutato a crescere in umanità e
in cittadinanza, accompagnato ed orientato da dirigenti e insegnanti competenti, intraprendenti e lungmiranti, testimoni di positiva relazionalità e di quei valori che esaltano la dignità di ogni persona e aperti alla trascendenza.
Gli insegnanti cattolici, ovunque
essi operano, grazie ad una formazione continua, non solo professionale, sono
chiamati a prestare un servizio di qualità che renda ogni comunità scolastica
spazio di apprendimenti significativi e fecondo stimolo per la società in cui
operano. Per raggiungere buoni risultati e mantenere piena vitalità è
necessario creare alleanze educative con le famiglie e la realtà esterna, così
come frequentemente ci invita a fare il Papa.
Perciò, la presenza di vivaci
associazioni professionali deve essere garantita, apprezzata e sostenuta dalla comunità
ecclesiale e da quella sociale.
Il Prefetto ha assicurato la
gratitudine e la vicinanza del Dicastero per l’AIMC e l’UMEC-WUCT, nonché il
suo apprezzamento per tutti coloro che ai vari livelli sono generosamente
impegnati come dirigenti e come soci nell’Associazione. Ha, inoltre, augurato
buon lavoro per i prossimi eventi delle due istituzioni: l’Assemblea UMEC-WUCT
in novembre e il Congresso AIMC nel prossimo gennaio.
I presidenti dell’AIMC e dell’UMEC
hanno ringraziato per la cortese e amichevole accoglienza ricevuta e per la
positiva relazione che il Dicastero ha sempre avuto con l’AIMC e l’UMEC-WUCT.
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