mercoledì 10 novembre 2021

ANNA MARIA DI LEO E' TORNATA ALLA CASA DEL PADRE

Oggi è tornata alla Casa del Padre, all’età di 85 anni, la cara Anna Maria Di Leo, storica segretaria nazionale dell’AIMC. È stata una educatrice, professionista seria e competente, una persona di grande levatura morale, dotata di una tempra forte e delicata, decisa e paziente, fedele e costante;  leale, competente  e  trasparente nell’agire; sempre disponibile e pronta a sollecitare le molteplici realtà associative presenti nel territorio; donna di fede profonda e di generosa intraprendenza. Notevole ed appassionato è stato il suo impegno, non solo nell’associazionismo cattolico, ma anche nella comunità ecclesiale e in politica. Per molti anni, ha ricoperto numerosi incarichi a livello nazionale, regionale e locale al servizio dell’AIMC, dell’ENAM, dell’Ecogeses, del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

Il sindaco di Andria (di residenza), Giovanna Bruno,  così la ricorda in un messaggio diffuso oggi: “Ha concluso il suo cammino terreno Anna Maria Di Leo, professionista di grande umanità, donna dell’ascolto e della determinazione. 

Cara Anna Maria, la Città ti ha conosciuto  e apprezzato in anni di lavoro incessante, non solo per i ruoli da te ricoperti come consigliere comunale e assessore, ma parchè sei stata sempre donna di prossimità per molti; donna di pace, anche con il tuo impegno fervente in Pax Christi. Ricordo il nostro viaggio a Gaza e dintorni, con i colori della pace testimoniata e invocata.

Chi ti ha conosciuto, lungo il tuo cammino terreno, conserverà di te la pacatezza, che era pure ostinazione nel fare il bene. Andria ti è grata per il tuo servizio di cittadinanza attiva. 

Si spegne il tuo corpo mortale, ma non il tuo spirito di battagliera innamorata della sua comunità”

2 commenti:

  1. L'ho conosciuta tanti anni fa e ho un bel ricordo..... Una preghiera e da lassù veglia sulla ns associazione!

    RispondiElimina
  2. Ho conosciuto e stimato Anna Maria Di Leo nel Consiglio Nazionale della PI,fino al 1997.Faceva parte della delegazione AIMC, con la sua costante attenzione, col suo sorriso,con la sua cortesia volta a cercare intese e soluzioni dei problemi che si affrontavano, anche nei momenti di maggiore difficoltà di trovare accordi. Apprendo con piacere che le sue doti erano messe a disposizione di di tante associazioni, istituzioni di tipo civico, ecclesiale e politicoMi unisco al cordoglio e all'affetto dei soci AIMC, ringraziando il Signore per il dono che ci ha fatto dandoci questa educatrice, dirigente e amica.

    RispondiElimina