domenica 27 luglio 2025

LA CLASSE AUTONOMA

 

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Io insegno meno, loro imparano di più”, 

la rivoluzione della classe autonoma arriva in Italia. 

Il libro di Juline Anquetin-Rault: 

“Così funziona la formula magica del 25-15-50”

 

di Andrea Carlino

 

Juline Anquetin-Rault, insegnante e formatrice francese specializzata nel campo educativo, presenta nel suo libro “A scuola si impara dai compagni” una metodologia rivoluzionaria che sfida i canoni della didattica tradizionale.

 L’opera, tradotta in italiano dalle Edizioni Sonda, in uscita il prossimo 5 settembre, introduce il concetto di “classe autonoma“, un approccio pedagogico che pone gli studenti al centro del processo di apprendimento attraverso un metodo cooperativo e attivo.

La proposta dell’autrice nasce da una profonda riflessione sulle neuroscienze e sui meccanismi di funzionamento del cervello adolescente. Anquetin-Rault sostiene che l’apprendimento risulta più efficace quando gli studenti sono coinvolti attivamente, piuttosto che essere semplici ricettori passivi di informazioni. Il suo motto “io insegno meno, loro imparano di più“ sintetizza una filosofia educativa che privilegia l’autonomia studentesca rispetto alla trasmissione frontale dei contenuti.

Come funziona la formula magica del 25-15-50

La classe autonoma di Anquetin-Rault segue una ricetta precisa che stravolge i tempi della lezione tradizionale. Solo il 25% del tempo viene dedicato alla spiegazione frontale dell’insegnante, seguito da un rapido 15% per la verifica attraverso quiz interattivi. La parte del leone spetta ai laboratori autonomi che occupano ben il 50% dell’ora.

Durante i laboratori, i ragazzi si organizzano in piccoli gruppi e utilizzano una gamma variegata di strumenti didattici: dalle flashcard alle mappe concettuali, dai video alle attività pratiche. L’insegnante diventa un facilitatore che osserva e interviene solo quando necessario, mentre gli studenti si autocorreggono sviluppando senso critico e autonomia di giudizio.

Il volume non si limita alla teoria ma offre un quaderno pratico ricco di attività già sperimentate sul campo. Anquetin-Rault propone esempi concreti che spaziano dalla realtà virtuale alle tecniche di memorizzazione, fino ai giochi educativi che rendono l’apprendimento più coinvolgente e immediato.

Una proposta che va oltre l’aula

L’approccio della classe autonoma non si ferma alla metodologia didattica ma propone una vera e propria riforma strutturale del sistema educativo. Anquetin-Rault suggerisce interventi che vanno dalla riorganizzazione degli spazi fisici alla revisione dei tempi scolastici, elementi considerati fondamentali per l’efficacia del processo formativo.

Particolare rilievo assume la formazione degli insegnanti sulle metodologie innovative e sulla psicologia dell’adolescenza, aspetti spesso trascurati nella preparazione del corpo docente. L’autrice sottolinea come sia necessario un cambiamento culturale che tenga conto delle caratteristiche cognitive specifiche dei giovani studenti.

Il libro si presenta, dunque, come una risorsa pratica per chi vuole comprendere e applicare un modello educativo più in sintonia con le esigenze contemporanee, offrendo strumenti concreti per trasformare l’esperienza scolastica quotidiana.

Orizzonte Scuola


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