un anno ricco di dati
In
occasione dell’ultimo Editoriale del 2023 abbiamo intervistato Roberto Ricci,
Presidente dell’INVALSI, per fare il punto su un anno in cui la pubblicazione
di diversi rapporti di ricerca, nazionali e internazionali, ha offerto
importanti spunti di riflessione alle comunità educanti.
video
Il
Presidente Roberto Ricci, intervistato dalla Responsabile di INVALSIopen Savina
Cellamare, ci ha offerto le proprie considerazioni sui dati e sulle evidenze
provenienti dalle numerose ricerche pubblicate in questo anno che sta per
concludersi.
Nel
2023, oltre ai risultati delle Rilevazioni
nazionali, sono stati pubblicati i risultati del quinto ciclo di indagine della ricerca
internazionale sulla reading literacy IEA
PIRLS e qualche settimana fa sono stati resi noti i punteggi dei
partecipanti alle indagini ICCS 2022 e PISA 2022.
L’Indagine
ICCS, organizzata dalla IEA, misura aspetti legati alla cittadinanza
globale, allo sviluppo sostenibile, alle migrazioni, alle evoluzioni dei
sistemi politici tradizionali e all’uso delle tecnologie digitali per l’impegno
civico.
Il Programma
PISA si concentra invece sulla valutazione delle prestazioni degli
studenti in Lettura, Matematica e Scienze. La ricerca dell’OCSE misura inoltre
la financial
literacy dei quindicenni partecipanti e nel 2022 ha indagato anche
il pensiero
creativo.
Oltre
alle indagini nazionali e internazionali, quest’anno è stato diffuso anche il
Rapporto Re-immaginare i nostri futuri insieme: un nuovo contratto
sociale per l’educazione della Commissione sui Futuri
dell’Educazione dell’UNESCO.
Il
Presidente Ricci, in particolare, ha sottolineato l’importanza dell’avere a
disposizione diverse fonti di dati da utilizzare a sostegno delle politiche
educative e ha affermato che
la transizione
digitale chiama tutti – la scuola, gli insegnanti, le famiglie – a
ripensare ciò che insegniamo a scuola, ciò che apprendiamo a scuola, in un
futuro digitale.
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