venerdì 13 gennaio 2017

INTUIZIONE A SCUOLA

L’APPROCCIO INTUITIVO 
NELLE AULE SCOLASTICHE



di Maurizio Muraglia

      Il valore dell’intuizione, per quanto riconosciuto fin da Platone e Aristotele, per noi moderni è soprattutto un portato del pensiero romantico capace di superare la centralità della ragione illuminista.    Una definizione contemporanea individua l’intuizione quale «conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata di conoscenza che consente, superando gli schemi dell’intelletto, una più vera e profonda comprensione (e, a volte, creazione) dell’oggetto» (Enciclopedia Treccani).
   Il mondo dell’educazione e dell’istruzione fa i conti con il pensiero intuitivo molto più di quanto si immagini, e qui agilmente tenterò di fornire qualche spunto di riflessione sul tema.
   Recentemente scomparso, Jerome Bruner rimane un maestro della pedagogia del secolo scorso. Così scrive sul pensiero intuitivo: «Diversamente dal pensiero analitico, il pensiero intuitivo ha come caratteristica di non procedere per passi cauti e ben definiti. 
    Esso tende piuttosto ad implicare procedimenti che sembrano basati su una percezione della totalità del problema. Qui il soggetto pensante arriva alla risposta, giusta o sbagliata che sia, con poca o nessuna consapevolezza del processo che ha seguito. È raro che possa rendere adegua- .........

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