In un brevissimo arco di
vita Farrokhzad ha lasciato un segno profondo nella cultura di tutto il mondo:
paragonata alla Achmatova, a García Lorca, a Sylvia Plath, celebrata come una
figura di rottura e ribellione, è stata traduttrice, cineasta, attrice, ma
soprattutto una grandissima poetessa.
Lette oggi, nel clima di
persecuzione e morte che circonda le donne iraniane impegnate a cambiare le
regole del loro mondo, suona come una straordinaria anticipatrice, una
femminista pura: ma è stata ed è un’artista senza tempo, fuori dal tempo, che
ha vivificato la grande tradizione poetica del suo paese raccontando passione e
dolore, tormenti intimi e sussulti dell’anima con una voce onesta, musicale,
calda, esplicita.
La sua opera è stata a
lungo bandita in Iran ed è circolata lo stesso sottobanco. Questa edizione è la
prima completa in italiano di tutte le sue poesie.
Farrokhzad,
IO PARLO DAI CONFINI DELLA NOTTE, ed. Bompiani, ottobre 2023
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