e SÍ a forti gesti di pace e di dialogo
I
presidenti e responsabili di più di 48 associazioni e organizzazioni del mondo
cattolico e dei movimenti ecumenici e non violenti su base spirituale, tra i
quali il presidente delle Acli Emiliano Manfredonia, guardando alla grande
manifestazione per la pace del prossimo 5 novembre ribadiscono il loro appello
che da due anni le vede insieme nel sostenere la campagna perché l’Italia
aderisca al trattato per la proibizione delle armi nucleari.
Non
aver smantellato gli armamenti nucleari, non aver proseguito in questi anni
sulla via tracciata dalla caduta del muro di Berlino, ha reso l’umanità
ostaggio del rischio di una propria immediata e suicida estinzione.
“Il
mondo intero, da più parti, non è più sicuro come profetizzano da decenni i
tutori dell’ideologia della sicurezza mondiale. E’ invece sempre più vittima e
ostaggio di una guerra globale e di un’economia di guerra fatte di corsa agli
armamenti, oligarchie e dittature, legittimate dagli interessi economici delle
Nazioni tutte, eserciti spesso privatizzati, che vivono di conflitti,
intrecciati con mafie, traffico di esseri umani, paradisi fiscali e
terrorismo”, così Stefano Tassinari, Vicepresidente nazionale Acli.
A
pochi giorni dalla grande manifestazione per la pace del 5 novembre a Roma e
uniti a Papa Francesco, offriamo questo contributo di riflessione al dibattito
e al confronto in corso sul drammatico problema della guerra e sulla necessità
di avviare concreti percorsi di pace. Dal 24 febbraio 2022 la Russia di Putin
con l’invasione dell’Ucraina ha portato la guerra nel cuore dell’Europa. Una
guerra che comporta in prevalenza vittime civili, tra cui in maggioranza donne,
bambini e anziani, a causa di bombardamenti su abitazioni, scuole, ospedali,
centri culturali, chiese, convogli umanitari. Questa guerra si pone accanto
alle tante altre sparse per il mondo, per lo più guerre dimenticate perché
lontane da noi. Da quando è apparso sulla terra l’uomo ha cominciato a
combattere contro i propri simili: Caino ha ucciso Abele. E poi tutta una
sequela di guerre: di conquista e di indipendenza, guerre rivoluzionarie e
guerre controrivoluzionarie, guerre sante e guerre di religione, guerre
difensive e guerre offensive, crociate…fino alle due guerre mondiali. Con la
creazione delle Nazioni Unite si pensava che la guerra fosse ormai un’opzione
non più prevista, una metodologia barbara, dunque superata, per la soluzione
dei conflitti. E invece no. Eccoci ancora con il dramma della guerra vicino a
noi. Don Primo Mazzolari, dopo l’esperienza drammatica di due guerre mondiali,
era giunto alla conclusione, in “Tu non uccidere”, che la guerra è sempre un
fratricidio, un oltraggio a Dio e all’uomo, e di conseguenza, tutte le guerre,
anche quelle rivoluzionarie, difensive ecc., sono da rifiutare senza mezzi
termini. È quanto aveva scritto ai governanti dei Paesi belligeranti anche Papa
Benedetto XV nel pieno della prima guerra mondiale, indicandola come “una
follia, un’inutile strage”. E come non ricordare Paolo VI all’Onu nel 1965 con
il suo grido rivolto ai potenti del mondo: “Mai più la guerra, mai più la
guerra, lasciate cadere le armi dalle vostre mani. Non si può amare con le armi
in pugno”? Un grido, questo, ripetuto da Giovanni Paolo II nel tentativo di scongiurare
la guerra in Iraq e l’invasione del Kuwait e da Benedetto XVI ad Assisi accanto
ai leader religiosi mondiali.
Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale
delle Acli
Giuseppe
Notarstefano, Presidente nazionale di Azione Cattolica Italiana
Giovanni
Paolo Ramonda, Presidente dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Gabriele
Bardo e Cristiana Formosa, Responsabili nazionali del Movimento dei Focolari
Italia
Mons.
Giovanni Ricchiuti, Presidente nazionale di Pax Christi
Davide
Prosperi, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione
Adriano
Roccucci, Responsabile nazionale per l’Italia della Comunità di Sant’Egidio
Don
Luigi Ciotti, Presidente del Gruppo Abele e di Libera
Ernesto
Preziosi, Presidente di Argomenti 2000
Ernesto
Olivero, Fondatore del Sermig (Servizio Missionario Giovani)
Luigi
d’Andrea, Presidente nazionale del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno
Culturale)
Allegra
Tonnarini e Tommaso Perrucci, Presidenti nazionali della FUCI (Federazione
Universitaria Cattolica Italiana)
Roberta
Vincini e Francesco Scoppola, Presidenti del Comitato Nazionale dell’AGESCI
Franco
Vaccari, Presidente di Rondine, Cittadella della Pace
Antonio
Di Matteo, Presidente nazionale MCL (Movimento Cristiano Lavoratori)
Paola
Da Ros, Presidente Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De
Paoli ODV
Luciano
Caimi, Presidente di Città dell’Uomo – associazione fondata da Giuseppe Lazzati
Ivana
Borsotto Presidente della Focsiv (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale
Volontario)
Rosalba
Candela, Presidente dell’UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi)
Giuseppe
Desideri Presidente dell’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici)
Giovanni
Perrone, Segretario generale dell'UMEC-WUCT (Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici)
Don
Riccardo Battocchio, Presidente nazionale dell’ATI (Associazione Teologica
Italiana)
Lucia
Vantini, Presidente del Coordinamento delle Teologhe Italiane
Vittorio
Bosio, Presidente nazionale del CSI (Centro Sportivo Italiano)
Massimiliano
Costa, Presidente nazionale del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici
Italiani)
Patrizia
Giunti, Presidente della Fondazione Giorgio La Pira (Firenze)
Marco
Salvatori Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira (Firenze)
Andrea
Cecconi Presidente della Fondazione Ernesto Balducci (Fiesole)
Paola
Bignardi e Don Luigi Pisani Presidente e vicepresidente della Fondazione Don
Primo Mazzolari (Bozzolo)
Agostino
Burberi Presidente della Fondazione Don Lorenzo Milani (Barbiana)
Rosanna
Tommasi Presidente del Centro Internazionale Hélder Câmara di Milano
Fulvio
De Giorgi e Celestina Antonacci Presidenti dell’associazione La Rosa Bianca
Giuseppe
Rotunno Presidente del Comitato per una Civiltà dell’Amore
Maria
Grazia Di Tullio, Associazione Francescani nel Mondo aps
Franco
Ferrari, Presidente dell’associazione Viandanti e della Rete Viandanti
(costituita da 19 gruppi e 12 riviste di varie città)
Vittorio
Bellavite Coordinatore nazionale di Noi Siamo Chiesa
Don
Albino Bizzotto e Lisa Clark Presidente e vicepresidente dell’associazione
Beati i Costruttori di Pace
Carla
Biavati IPRI-CCP (Istituto Italiano Ricerca per la Pace-Corpi Civili di Pace)
Paolo
Sales, Per la Segreteria nazionale delle Comunità Cristiane di Base Italiane
Maurizio
Gardini, Presidente nazionale di Confcooperative (Confederazione Cooperative
Italiane)
Fabio
Caneri, Coordinatore della rete C3dem (Costituzione, Concilio, Cittadinanza,)
composta da 26 associazioni di varie parti d’Italia
Gabriele
Tomasoni, Presidente nazionale del MEC (Movimento Ecclesiale Carmelitano)
Alfonso
Barbarisi, Presidente AIDU – Associazione Italiana Docenti Universitari
Cattolici
Enzo
Sanfilippo e Maria Albanese, Responsabili italiani della comunità dell’Arca di
Lanza Del Vasto
Ambrogio
Bongiovanni, Presidente della Fondazione Magis
Pierangelo
Monti, Presidente MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione)
Antonio
Fersini, Ministro Regionale OFS Lazio
Suor
Paola Moggi, Per la segreteria della FESMI (Federazione Stampa Missionaria
Italiana)
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