di GREGORIO M ASSA
In presenza,
tecnologica e laboratoriale. È la scuola che immaginano e vogliono i 50.000
bambini della Generazione Alpha, nati dopo il 2010, delle 3.500 classi di III,
IV e V elementare di tutta Italia che hanno aderito al Programma 'Ora di
Futuro' durante il periodo di lockdown. «Tecnologica» per garantire le
competenze digitali a tutti; «laboratoriale», perché solo attraverso 'il fare'
secondo i bambini si impara davvero; e, infine, «in presenza» perché la scuola
è prima di tutto luogo di apprendimento e di interazione sociale.
L’iniziativa
educativa che coinvolge gli insegnanti, le scuole primarie e le reti no profit
di tutta Italia è promossa da Generali Italia e The Human Safety Net, con la
collaborazione delle onlus L’Albero della Vita, Mission Bambini e Centro per la
Salute del Bambino. Generali rinnova e rafforza così il suo impegno in campo
didattico ed educativo in una fase di emergenza sanitaria che sta creando
notevoli difficoltà e disagi per l’apprendimento di bambini e ragazzi.
L’Osservatorio 'Ora di Futuro' è giunto alla seconda edizione e quest’anno per
la prima volta Tiresia (Politecnico di Milano) ne ha realizzato l’impatto
sociale. Nel 2020, in particolare, dove le lezioni si sono svolte in molti casi
da remoto, da bambini, insegnanti e famiglie che hanno partecipato
all’iniziativa emerge dunque la centralità della relazione umana che va oltre
lo schermo. Per le 1.300 famiglie fragili con bambini 0-6 anni dei 16 Centri
'Ora di Futuro', infatti, l’ascolto, il supporto e il confronto sono necessari
per superare il senso di solitudine e isolamento sperimentato durante il
lockdown. I principali risultati dell’Osservatorio sono stati presentati
ieri nel corso in un evento online. È emerso che una didattica digitale
efficace ha contribuito a migliorare i rapporti scuola-famiglia. Oltre la metà
dei docenti, infatti, ritiene che le attività svolte attraverso la piattaforma
di 'Ora di Futuro' abbiano influenzato positivamente il dialogo con le famiglie
degli studenti. Il 90% degli studenti dichiara di aver aumentato le proprie
competenze. Dall’analisi emerge anche un miglioramento di tutte le life skills
monitorate (gestione delle emozioni, pensiero critico, prendere decisioni e
pensiero creativo) con un grande miglioramento del pensiero creativo. Inoltre,
il 93% degli insegnanti dichiara che userà le metodologie didattiche digitali
apprese con la piattaforma anche fuori dal progetto.
Responsabilità,
sostenibilità e socialità solo tre termini ricorrenti nell’intervento di Marco
Sesana, Country Manager & ceo di Generali Italia e Global Business Lines,
in occasione della presentazione del secondo Osservatorio. «L’obiettivo
della nostra Fondazione The Human Safety Net è quello di liberare il
potenziale delle persone: oggi è più che mai importante per affrontare e
superare l’emergenza che stiamo vivendo e per costruire un futuro sostenibile –
afferma Sesana –. Con questo progetto di educazione partiamo proprio dai
bambini, che rappresentano il nostro futuro. Lo facciamo allargando sempre di
più la rete di impegno e competenze con istituzioni, Onlus, scuole,
famiglie, agenti e dipendenti, per fornire ai bambini gli strumenti per
affrontare il mondo e l’aspirazione ad avere un impatto su di esso. Questo
significa agire insieme, con azioni concrete, per generare fiducia. Agire in
modo sostenibile è il cuore di una società per esprimere il meglio. Questo
passa anche dalla relazione tra le persone». Nonostante «il periodo grigio che
stiamo vivendo» Sesana invita «a non smettere mai di immaginare un futuro a
colori». In un video messaggio indirizzato agli studenti la presidente del
Senato Elisabetta Alberti Casellati ha sottolineato l’importanza della scuola
in presenza e apprezzato 'Ora di futuro', definendolo «un progetto di crescita,
di vita, di speranza e di solidarietà che anche quest’anno ha saputo tradursi
in preziose opportunità per i bambini e le loro famiglie ». La presidente del
Senato ne ha citate tre: «L’opportunità di sentirsi meno soli e, allo stesso
tempo, di acquisire nuove consapevolezze. L’opportunità di prendere coscienza
delle loro potenzialità e incredibili risorse. L’opportunità di guardare al
domani senza paure ma con fiducia e spirito costruttivo. Questo sono i bambini:
il nostro futuro, la nostra più grande ricchezza».
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