testimoni di speranza in un momento di smarrimento
In un videomessaggio per il 75.mo di fondazione
dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici, il segretario di Stato esorta a
essere elementi di coesione in un tempo precario segnato dalla pandemia
Debora Donnini – Città del Vaticano
Vivo apprezzamento per l’impegno svolto dai maestri
cattolici è quello che esprime il cardinale Pietro Parolin, segretario di
Stato, inviando un videomessaggio a quanti sono collegati on-line in occasione
del 75.mo anniversario dalla nascita dell’associazione, avvenuta al termine
della seconda guerra mondiale. In un “tempo precario ma carico di speranze per
la ripresa dell’Italia”, nota il porporato, “la vostra presenza fu espressione
di matura coscienza cristiana e di forte esperienza ecclesiale, come pure luogo
d’incontro tra le diverse e legittime istanze della Nazione”. “Anche oggi il
Paese, segnatamente la scuola, si trovano in un momento di smarrimento a causa
della pandemia”, sottolinea il cardinale Parolin esortando i membri
dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici, oggi come all’inizio della
loro storia, a essere “elemento di coesione”. “Testimoniate - li esorta -
la volontà di dedicarvi con generosità al bene degli alunni, che hanno bisogno
di vedere in voi dei testimoni di verità, di speranza e di carità”.
Un’identità solida è garanzia per efficacia azione
Nel videomessaggio il cardinale Parolin li incoraggia
anche a avere sempre chiara la consapevolezza delle loro tradizioni.
“Un’identità antica e solida, come quella che attingete alle motivazioni
iniziali dell’Associazione medesima - afferma - è la garanzia più convincente
per l’efficacia dell’azione che dovete svolgere nei nuovi e ardui contesti in
cui siete chiamati ad operare”. L’opera educativa, poi, invita a cogliere la
presenza decisiva di un altro maestro, “anzi dell’unico maestro, il Cristo”. A
lui li affida il cardinale Parolin in modo che il loro insegnare possa
acquistare “la forza simbolica del gesto, da Lui più volte compiuto, di porre
al centro il bambino”.
VIDEO: https://youtu.be/nsCrUNDf26Q
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