DELLA
IPERSUALIZZAZIONE MODERNA
L'allusione sessuale è ovunque, il corpo è visto sempre più come oggetto sessuale, la pornografa è facilmente accessibile.
Su internet, tv,
cellulari, riviste e pubblicità, la sessualità inscenata è trasgressiva,
svincolata dal rapporto d'amore, inappropriata per il pubblico dei più
vulnerabili, soprattutto dei minori.
Quali e quanti sono i
pericoli nascosti nell'ipersessualizzazione proveniente dalla cultura
dominante? Depressioni e ansia, sessismo, impoverimento delle risorse personali
e della qualità delle relazioni, nuove dipendenze, assunzione irresponsabile di
farmaci, brutalità e perversioni, fino all'abuso sui minori.
La cultura diffusa
riconosce la posizione centrale della sessualità nella formazione e nelle
dinamiche dello psichismo umano. Perché, allora, chi si occupa di educazione,
salute personale e sicurezza sociale non si preoccupa quasi per niente, o
almeno non esercita alcun potere, per prevenire, limitare, contenere e gestire
l'iperstimolazione sessuale e l'oggettificazione della persona?
Perché l'intera industria
mediatica sembra inondare indisturbata il mondo dei bambini e la società tutta
con quel genere di materiale?
Un libro che pone quesiti
e tenta di elaborare risposte adeguate.
Erosi dai media. Le trappole dell’ipersessualizzazione
moderna
di Tonino Cantelmi (Autore), Emiliano Lambiase (Autore),
Stefano Lassi (Autore)
Edizione San Paolo
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