UNA PRESENZA VIVACE
E RESPONSABILE IN AIMC
Impegnato da sempre nell’AIMC, ove ha ricoperto cariche ai vari livelli associativi, fu insignito, con decreto del 2 giugno 1983, dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini di medaglia d’oro in quanto “ Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte “.
La sua attiva presenza in AIMC è stata caratterizzata da passione, generosità, competenza e costanza.
Lutto
a Salerno. Si è spento il professore Ambrogio Ietto. I funerali si celebreranno
domani, domenica 20 agosto, alle ore 10, presso la chiesa dell’Immacolata, in
piazza San Francesco, dove la salma arriverà dall’ospedale san Leonardo.
Nel
corso del suo impegno professionale si è interessato prevalentemente di scuola,
svolgendo, nell’ordine, le funzioni di maestro elementare, di direttore
didattico, di dirigente scolastico, di dirigente tecnico del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di docente di discipline
pedagogiche e didattiche presso l’Ateneo di Salerno, città dove risiede.
Contestualmente
ha assunto responsabilità istituzionali, accettando le designazioni elettive di
componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ( 1970/1975 ), di
presidente dell’Istituto Regionale di Aggiornamento, Ricerca e Sperimentazione Educativi
(IRRSAE) della Campania ( 1979/1987 ), di presidente del Patronato Scolastico
di Salerno ( 1970/1978 ), di presidente del Consiglio scolastico provinciale di
Salerno ( 1975/1978 e 1987/1990 ), di presidente del consiglio di
Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica di Salerno ( 1991/1994 ).
In
qualità di giudice onorario ha fatto parte della Sezione di Corte di Appello
presso il Tribunale dei Minori ( 1993/1996 ).
Impegnato
da sempre nell’associazionismo professionale di ispirazione cattolica ( AIMC ),
ove ha ricoperto cariche ai vari livelli associativi, fu insignito, con decreto del 2 giugno 1983,
dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini di medaglia d’oro in quanto “
Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte “. La sua attiva presenza in
AIMC l’ha svolta sempre con generosità, passione, competenza e costanza.
Dopo
l’esperienza giovanile di consigliere comunale e di assessore presso il natio
comune di Montecorvino Rovella, negli anni 2005 e 2006 fu chiamato a far parte
della giunta comunale della città capoluogo in qualità di assessore ai Rapporti
con l’Università. In tale veste rappresentò il comune di Salerno presso il Consiglio
di amministrazione del locale ateneo.
Nell’agosto
2011 il Consiglio comunale di Vibonati, paese natale dei genitori, gli ha
concesso all’unanimità la cittadinanza onoraria quale attestato di gratitudine
per l’opera di promozione culturale svolta, in particolare, con l’annuale
premio letterario ‘ Torre Petrosa’ giunto alla quinta edizione.
Praticò
con passione l’hobby di arbitro di calcio, calcando i campi della serie
semiprofessionistica. Dopo oltre mezzo secolo di fedeltà all’Aia – Figc e al
Coni è stato insignito di benemerenze auree da entrambe le organizzazioni.
Ha
scritto molti libri e saggi di pedagogia, di didattica e di costume. Con “
Angelo Patri da emigrante a schoolmaster “ ha vinto nel 2006 il Premio
‘Villalago ‘ di pedagogia.
Da
tempo era tornato all’antico amore del giornalismo. Editorialista con giornali
regionali ed opinionista con note emittenti televisive ha modo di divertirsi
nell’osservare e nel descrivere, a modo suo, eventi e personaggi del nostro
tempo e dei nostri luoghi.
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