- Stefania Celsi *
In questo contesto come rendere il
lavoro delle donne vero fattore di sviluppo sociale? Quali le principiali
azioni che devono essere intraprese a breve e a lungo termine? Sono queste le
domande di fondo dell’evento “Seminare per costruire. Le donne
promotrici di un futuro economico sostenibile” organizzato
dall’Istituto di Studi Superiori sulla Donna (ISSD) dell’Ateneo Pontificio
Regina Apostolorum (APRA), nell’ambito della Categoria Dintorni
del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 promosso
dall’ASviS, che si è svolto in live streaming.
L’iniziativa, che si inserisce anche
tra gli appuntamenti previsti dalla terza edizione dei “Value@Work Open
Talks” dal titolo “Pensieri per la ripartenza”, ha cercato di
rispondere a tali interrogativi per comprendere meglio lo specifico contributo
delle donne nella costruzione, in alleanza con l’uomo, di un futuro diverso e
più sostenibile.
Ad affrontare la questione è
stata Stefania Celsi, business advisor di strategie aziendali e di
sviluppo della leadership, nonché consigliere direttivo ISSD (APRA) e membro
del comitato direttivo Value@Work. Nel suo intervento, ha
illustrato l’impatto sanitario, sociale, culturale/valoriale ed economico della
pandemia sulle disuguaglianze di genere. Ha parlato delle caratteristiche di
leadership necessarie in tempi di pandemia e di come hanno reagito le donne
leader durante l’emergenza COVID-19 per poi soffermarsi su quali azioni sono
necessarie da mettere in campo per affrontare le sfide della crisi pandemica.
“La rinascita del nostro Paese non
può prescindere dal miglioramento della condizione femminile lavorativa,
sociale ed economica. I punti di PIL che perdiamo ogni giorno per il divario di
genere sono allarmanti. Nessuna remora nel chiedere che la Rinascita al
femminile sia voce importante del piano di ripresa del nostro Paese. La fase
economica che sta per aprirsi può essere davvero una opportunità per
riallineare ai blocchi di partenza uomini e donne, competenze, meriti, valori,
sanando disuguaglianze croniche nel nostro paese (genere, provenienza, età)” ha
dichiarato Stefania Celsi durante la conferenza.
La crisi ci costringe dunque a
cambiare sguardo e a ripensare in modo nuovo, sostenibile e plurale la realtà.
L’economia sta sollevando tante criticità e molte domande, ma ci offre anche
tante nuove opportunità, per le quali oggi più che mai si rende necessario lo
sguardo delle donne. È fondamentale dare spazio alla loro visione e alle
loro competenze, indispensabili per ripartire con un cambio di rotta, dove solo
la diversità dello sguardo garantirà scelte più universali per un lavoro,
un’economia ed un ambiente più sostenibili.
Le donne, ha concluso Stefania Celsi,
“sono risorse consapevoli, parte integrante della nostra società, artefici
della crescita e dello sviluppo in armonia e alleanza con sé stesse e con
l’altra metà del cielo”.
*Business Advisor
Strategie per lo Sviluppo della Leadership
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