martedì 14 novembre 2017

NEWS DAL CONVEGNO DELL'UMEC IN ORADEA - Romania

IL CONVEGNO MONDIALE DEGLI INSEGNANTI CATTOLICI
UMEC-WUCT
Accoglienza, entusiasmo, qualità nella città di Oradea

              Entusiasmo, voglia di apprendere, di rinnovarsi, fame di sapere, di affacciarsi al mondo della conoscenza, di emergere nel panorama pedagogico e poi quella domanda a sorpresa durante la visita a una classe del liceo: " Che siete venuti a fare?" Intrinseco ed esplicito il divario tra due mondi, tra un paese alla ricerca della propria dimensione sociale, culturale ed economica e i paesi baciati dal progresso tecnologico e dalle innovazioni metodologiche.
L'Umec -Wuct organizza ogni anno convegni nei paesi europei e non, per offrire agli insegnanti cattolici di tutto il mondo le esperienze, le metodologie sperimentate nelle scuole del pianeta  e illustrate da relatori internazionali.
            Abbastanza interessante la tematica del Convegno: "L'INSEGNANTE DI FRONTE ALLE SFIDE EDUCATIVE DELL'OGGI"
Il convegno, al quale ha partecipèato un centinaio di docenti di varia provenienza, è stato preceduto dalla visita ad alcune scuole di ogni ordine e grado, dove si respirava un clima deamicisiano, anacronistico nelle classi italiane, ma fonte di riflessione e di autoanalisi del sistema scolastico. Simpara sempre da tutti, dai primi, dagli ultimi, dai ricchi, dai poveri, dai bambini, dai docenti di qualsiasi nazione con atteggiamento di umiltà e con lo spirito indicato con forza da Papa Francesco nellEvangelii Gaudium.
Il convegno è stato un'occasione dincontro e di crescita, nonostante alcuni problemi tecnici nella traduzione degli interventi.
Rilevanti e qualificati gli interventi del presidente Guy Bordeaud'hui (Belgio), dei professori John Lydon (St. Marys' University, Londra), Italo Fiorin (LUMSA, Italia),  Belen Tangco (St. Thomas Univesity, Filippine), Ionut Popescu (Facoltà di Teologia, Oradea),  Emmanuel  Banyvesize (Università Salesiana, Congo RD),  del segretario generale Giovanni Perrone (Italia),  dello scrittore Emanuele Verdura (Italia).
È doveroso ringraziare i vescovi Vincent Dollmann (Assistente Ecclesiastico dell'UMEC-WUCT), Virgilio Bercea (Eparca greco-cattolico) e Lazlo Boksei (Vescovo latino-cattolico),  dei padri Adrian Podar e  Paul Pope (delegati vescovili), della dirigente scolastica Antonia  Nica  e degli insegnanti, del rettore del Seminario e dei seminaristi per la magnifica l'accoglienza e lo sforzo organizzativo.
Significativi ed emblematici sono stati gli inviti rivolti, dai vescovi e dai docenti, al prof. Fiorin e allo scrittore Verdura a tornare in Romania per tenere incontri e corsi.
           Dello scrittore Verdura saranno tradotti in rumeno due libri: Con gli occhi di un bambino sordo, come narrativa per le scuole medie, e la guida di Educazione motoria per la scuola dell'infanzia. I libri saranno pubblicati e diffusi nelle scuole rumene.
           L'esperienza ha segnato positivamente tutti i partecipanti e ha permesso, nell'immediato, la costruzione di un ponte culturale e pedagogico tra Italia e Romania. Questo è lo spirito di universalità e di unione tra popoli che costituiscono la famiglia umana.
            Il dirigente dellUfficio della pastorale della Diocesi di Oradea e alcuni insegnanti hanno chiesto di poter partecipare al prossimo Congresso nazionale dellAIMC al fine di patere instaurare delle reazioni culturali con lAssociazione italiana.

Emanuele Verdura

Presidente  provinciale AIMC Milano- Monza

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