UNA RECENTE INDAGINE EVIDENZIA NUMEROSI PROBLEMI.
Per la prima volta nella storia dell’umanità, le nuove generazioni mostrano un quoziente di intelligenza inferiore a quello delle generazioni che le hanno precedute.
Calano le facoltà mentali dei più giovani, aumenta il loro disagio psicologico. Ansia, stress, depressione, disturbi alimentari, autolesionismo, aggressività…
I dati fanno paura e sono in crescita costante. È l’effetto di una vita
trascorsa usando social, video, chat e videogiochi. Un uso che, stimolando il
cervello a rilasciare il neurotrasmettitore della sensazione del piacere, non
può che degenerare in abuso.
Il Web come la cocaina, appunto.
Non lo dicono le vecchie zie, lo dicono gli esperti ascoltati dalla commissione
Istruzione del Senato nell’ambito di un’indagine conoscitiva sul rapporto tra
la tecnologia digitale e gli studenti. Forti dei propri studi e della propria
esperienza diretta, psicologi, neurologi, psicoterapeuti, pedagogisti,
sociologi, grafologi, linguisti ed esponenti delle forze dell’ordine hanno
composto un puzzle allarmante: l’immagine di una generazione perduta. Sta a noi
salvarla.
Una relazione redatta utilizzando
gli atti raccolti in questo volumetto è stata votata all’unanimità dalla VII
Commissione del Senato. È un inizio, ma è anche un monito.
Che nessuno possa dire, un giorno: «Io non sapevo». Con testi di Manfred
Spitzer, Lamberto Maffei, Alessandra Venturelli, Raffaele Mantegazza,
Mariangela Treglia, Pier Cesare Rivoltella, Andrea Marino, Angela Biscaldi,
Paolo Moderato, Annunziata Ciardi.
- Andrea Cangini, CocaWeb. Una generazione da salvare– Minerva Edizioni - 2022
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