alla paura, all’indifferenza, all’egoismo.
E' un dialogo, questo, che passa in rassegna le principali questioni del nostro quotidiano: il molto piccolo e il molto grande, la vita dentro casa e quella nel mondo.
Non
rassegniamoci alla solitudine e a un mondo che ci appare spesso disumano, ma
che può essere ancora riscattato dalla nostra azione consapevole.
È da
questa esortazione che nasce l’appassionata discussione tra Matteo Zuppi,
presidente della CEI e arcivescovo di Bologna, e Walter Veltroni, politico,
scrittore e regista, guidati da Edoardo Camurri, i due autori si confrontano
sui temi decisivi del nostro presente.
Viviamo
infatti in un’epoca cruciale, in cui molti sembrano essersi rassegnati alle
guerre, alla crisi ambientale e alla minaccia nucleare.
In Non
arrendiamoci Zuppi e Veltroni vanno invece alla ricerca di un antidoto alla
sfiducia dilagante, ricordandoci i progressi compiuti dagli esseri umani in
questi decenni e le risorse a nostra disposizione per poter dare il nostro
contributo attivo come singoli e come collettività.
Perché
il cambiamento, quando lo si desidera davvero, è sempre possibile, e tutti noi
abbiamo il dovere di batterci per orientare il futuro verso il bene
dell’umanità.
Zuppi, Veltroni, NON ARRENDIAMOCI, ed BUR
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