Sabino Cassese è professore alla School of Government
della Luiss e alla Católica Global School of Law di Lisbona. È stato professore
nelle università di Urbino, di Napoli, di Roma e nella Scuola normale superiore
di Pisa. Ha inoltre insegnato alla Law School della New York University e al
Master of Public Affairs dell’Institut d’études politiques di Parigi. È stato
ministro della Funzione pubblica nel governo Ciampi e giudice della Corte
costituzionale. È dottore «honoris causa» nelle università di Aix-en-Provence,
di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-La Mancha, di Atene, di
Macerata, dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze e di Roma – La
Sapienza. Da Mondadori ha pubblicato: La democrazia e i suoi limiti (2017), Il
buongoverno (2020) e Amministrare la nazione (2022).
«Interrogare la memoria è un esercizio difficile», una sfida, a volte un azzardo. Senz’altro è un’occasione per trarre insegnamenti preziosi, come dimostrano queste pagine nelle quali Sabino Cassese, uno fra i più noti giuristi italiani, ripercorre la sua lunga carriera di studioso, anzi di savant. Non una «ricerca del tempo perduto», quanto un’autobiografia intellettuale, un ritorno «su sé stessi», per riannodare i fili del passato e ricomporre l’affresco delle idee, dei dibattiti, dei protagonisti che hanno animato non solo le scienze del diritto, ma la vita accademica, culturale e politica del nostro Paese. Vi si leggono le esperienze di una vita spesa con umiltà e curiosità.
Dalla giovinezza durante il fascismo ai ricordi familiari, dagli studi alla Scuola normale superiore di Pisa agli anni all’Ufficio studi dell’Eni di Enrico Mattei, dagli incarichi presso le più prestigiose università italiane e straniere agli impegni nei settori bancario e giudiziario, Cassese dipinge una tela fatta di interessi e passioni, di viaggi e di incontri – in primo luogo quelli con i grandi autori del passato, grazie ai libri più amati, studiati e meditati –, di riflessioni e di analisi.
E poi
la politica ai vertici delle istituzioni, le ricerche di respiro
internazionale, la collaborazione con giornali, riviste e case editrici come
forma di impegno civile, l’etica del lavoro, la partecipazione informata e
responsabile al dibattito pubblico nelle vesti di osservatore attento dei fatti
sociali. Ne emerge, da ultimo, un accorto esame dell’Italia di oggi e un
giudizio sullo stato della nostra Repubblica.
Sabino
Cassese, Varcare le frontiere, edizioni Mondadori, settembre 2024
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