mercoledì 3 aprile 2024

BEATI I GIUSTI

"L’uomo giusto è retto, semplice e schietto, 

non indossa maschere"

 


-di Veronica Giacometti - -         Città del Vaticano, (ACI Stampa).

 

Papa Francesco torna in Piazza San Pietro per l'Udienza Generale. "Buona Pasqua", dice subito Papa Francesco. Poi, il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "La Giustizia".

 Francesco nella catechesi spiega che la giustizia è "rappresentata allegoricamente dalla bilancia, perché si propone di pareggiare i conti tra gli uomini, soprattutto quando rischiano di essere falsati da qualche squilibrio".

 "Tutti comprendiamo come la giustizia sia fondamentale per la convivenza pacifica nella società: un mondo senza leggi che rispettano i diritti sarebbe un mondo in cui è impossibile vivere, assomiglierebbe a una giungla. Senza giustizia, non c’è pace. Infatti, se la giustizia non viene rispettata, si generano conflitti. Senza giustizia, si sancisce la legge della prevaricazione del forte sul debole", commenta Papa Francesco.

 "Le mezze verità, i discorsi sottili che vogliono raggirare il prossimo, le reticenze che occultano i reali propositi, non sono atteggiamenti consoni alla giustizia. L’uomo giusto è retto, semplice e schietto, non indossa maschere, si presenta per quello che è, ha un parlare vero. Sulle sue labbra si trova spesso la parola grazie: sa che, per quanto ci sforziamo di essere generosi, restiamo debitori nei confronti del prossimo. Se amiamo, è anche perché siamo stati prima amati", continua il Pontefice.

 Ma soprattutto il giusto "aborrisce le raccomandazioni e non commercia favori. Ama la responsabilità ed è esemplare nel vivere e promuovere la legalità. Ancora, il giusto rifugge comportamenti nocivi come la calunnia, la falsa testimonianza, la frode, l’usura, il dileggio, la disonestà. Restituisce quanto ha preso in prestito, riconosce il corretto salario agli operai", aggiunge il Papa.

 "I giusti non sono moralisti che vestono i panni del censore, ma persone rette che «hanno fame e sete della giustizia» (Mt 5,6), sognatori che custodiscono in cuore il desiderio di una fratellanza universale. E di questo sogno, specialmente oggi, abbiamo tutti un grande bisogno. Abbiamo bisogno di essere uomini e donne giusti e questo ci farà felici", conclude infine il Papa.



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