lunedì 5 febbraio 2024

SER MAIS

VOLONTARIATO. 

L'ARTE DEL PRENDERSI CURA


- di Italo Fiorin


Il (nostro) presidente Mattarella, ieri, a Trento, nominata città capitale europea del volontariato, ha detto: « Il volontariato esprime una visione del mondo. Quella della indivisibilità della condizione umana. Il famoso I care, mi riguarda, fatto proprio da don Milani e da Martin Luther King. Una visione che pone in primo piano la persona, l’integralità della sua vita, il suo pieno diritto a essere parte attiva della comunità».
 
L’Italia vanta una presenza larga, diffusa, di un volontariato silenzioso e concreto, persone di ogni età e condizione sociale che si prendono cura degli altri, dell’ambiente, delle istituzioni. E’ questa la grande risorsa del nostro Paese, senza la quale saremmo più poveri, soprattutto di umanità.

Chi è il ‘volontario’? Chi fa qualcosa di buono per gli altri non perché obbligato, lo fa gratuitamente, trovando la ricompensa in quello che fa. Potremmo dire, paradossalmente, che il volontario si prende cura, prima di tutto, di se stesso, non in termini utilitaristici o narcisistici, non per ambizione, non per calcolo o per tornaconto, non per avere, ma per essere di più (ser mais, diceva P. Freire).

Se il volontariato e’ un atto di libera scelta, e’ però un bene prezioso che va coltivato. E si comincia da subito, con i bambini in famiglia, con gli studenti a scuola. Non esiste una materia scolastica chiamata ‘cultura della cura’, ma questo è l’insegnamento più importante, che non richiede risorse, non è certificato dai voti, ma fa la differenza.

E, come ricorda sempre il Presidente Mattarella: «la “cultura della cura” deve tradursi anche in “cura della Repubblica” e “cura dell’Europa”. La solidarietà genera speranza. E solidarietà e speranza sono strettamente connesse con l’idea di pace, gravemente tradita. Le azioni dei volontari ci parlano di pace. Il mondo si cambia anche partendo dai piccoli passi che riempiono il nostro quotidiano. È una responsabilità che riguarda ciascuno ».


DISCORSO DEL PRESIDE


NTE DELLA REPUBBLICA


 

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