-XX DOMENICA– 20 AGOSTO 2023-
- di GIANLUCA COPPOLA
Il
Vangelo di questa domenica ci presenta un episodio straordinario, che ci invita
a riflettere sulle nostre convinzioni, pregiudizi e limiti. Come spesso
facciamo noi, dopo aver esaurito ogni tentativo, dopo aver provato ogni cura,
ogni possibilità, spinti da quell’amore incondizionato che nutriamo nel cuore
per i nostri figli. “L’amore di una madre non conosce confini né limiti. Non si
arrende mai, non perde mai la speranza e non si arrende mai” (Mia Farrow).
In quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di
Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione, si
mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto
tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i
suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci
viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle
pecore perdute della casa d’Israele». Ma quella si avvicinò e si prostrò
dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene
prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore», disse
la donna, «eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei
loro padroni». Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga
per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.
IL
COMMENTO - di don Gianluca Coppola
La risposta di Gesù alla donna, quando le dice che non è giusto prendere il pane dei figli per darlo ai cani, può sembrare dura e sgradevole. Tuttavia, è un momento di rivelazione, in cui Gesù mette in luce la grande fede della donna. “Le parole possono ferire, ma possono anche guarire. Possono spezzare, ma possono anche costruire. Dipende da come le usiamo”. La donna, con umiltà, risponde a Gesù dimostrando la sua fede e accettando anche le briciole che cadono dalla tavola. Questo ci insegna che “non è la grandezza delle nostre pretese che conta, ma la sincerità del nostro cuore e la nostra capacità di accogliere anche le piccole benedizioni”.
In conclusione, il Vangelo di questa
domenica ci invita a riflettere sulla nostra fede, sulla nostra apertura verso
gli altri e sulla nostra capacità di superare i pregiudizi. Ci ricorda che
“l’amore non conosce confini né limiti. Non si arrende mai, non perde mai la
speranza e non si arrende mai” (Mia Farrow). Siamo chiamati a imitare la fede e
la perseveranza della donna cananea, ad accogliere gli altri senza pregiudizi e
a vivere con umiltà e amore. “L’amore è l’unica forza capace di
trasformare un nemico in amico” (Martin Luther King Jr.). Che questo
Vangelo ci ispiri a vivere con fede, amore e apertura verso gli altri,
superando ogni confine e pregiudizio. “La vera grandezza risiede nella
capacità di perdonare e amare anche coloro che ci hanno ferito” (Nelson
Mandela).
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