- Ernest Hemingway
Un topo stava guardando
attraverso un buco nella parete, spiando quello che il contadino e sua moglie
stavano facendo. Avevano appena ricevuto un pacco e lo stavano scartando tutti
contenti. "Sicuramente conterrà del cibo" pensò il topo.
Ma quando il pacco fu aperto il piccolo roditore rimase senza fiato. Quella che il contadino teneva in mano non era roba da mangiare, era una trappola per topi! Spaventato, il topo cominciò a correre per la fattoria gridando: "State attenti! C'è una trappola per topi in casa! C'è una trappola per topi in casa!".
La gallina, che stava
scavando per terra alla ricerca di semi e vermetti, alzò la testa e disse:
"Mi scusi, signor Topo, capisco che questo può costituire per lei un
grande problema, ma una trappola per topi non mi riguarda assolutamente.
Sinceramente non mi sento coinvolta nella sua paura". E, detto questo, si
rimise al lavoro per procurarsi il pranzo.
Il topo continuò a correre
gridando: "State tutti attenti! C'è una trappola per topi in casa! C'è una
trappola per topi in casa!". Casualmente incontrò il maiale che gli disse
con aria accattivante: "Sono veramente dispiaciuto per lei, signor Topo,
veramente dispiaciuto, mi creda. ma non c'è assolutamente nulla che io possa
fare".
Ma il topo aveva già ripreso a correre verso la stalla dove una placida mucca ruminava, sonnecchiando, il suo fieno. "Una trappola per topi? - gli disse - E lei crede che costituisca per me un grave pericolo?". Fece una risata e riprese a mangiare tranquillamente. Il topo, triste e sconsolato, ritornò alla sua tana preparandosi a dover affrontare la trappola tutto da solo.
Proprio quella notte, in
tutta la casa si sentì un fortissimo rumore, proprio il suono della trappola
che aveva catturato la sua preda. La moglie del contadino schizzò fuori dal
letto per vedere cosa c'era nella trappola ma, a causa dell'oscurità, non si
accorse che nella trappola era stato preso un grosso serpente velenoso. Il
serpente la morse.
Subito il contadino,
svegliato dalle urla di lei, la caricò sulla macchina e la portò all'ospedale
dove venne sottoposta alle prime cure. Quando ritornò a casa, qualche giorno
dopo, stava meglio ma aveva la febbre alta. Ora tutti sanno che quando uno ha
la febbre non c'è niente di meglio che un buon brodo di gallina. E così il
contadino andò nel pollaio e uccise la gallina trasformandola nell'ingrediente
principale del suo brodo. La donna non si ristabiliva e la notizia del suo
stato si diffuse presso i parenti che la vennero a trovare e a farle compagnia.
Allora il contadino pensò che, per dare da mangiare a tutti, avrebbe fatto
meglio a macellare il suo maiale. E così fece.
Finalmente la donna guarì e
il marito, pieno di gioia, organizzò una grande festa a base di vino novello e
bistecche cotte sul barbecue. Inutile dire quale animale fornì la materia
prima.
Morale: la prossima volta
che voi sentirete qualcuno che si trova davanti ad un problema e penserete che
in fin dei conti la cosa non vi riguarda, ricordatevi che quando c'è una
trappola per topi in casa tutta la fattoria è in pericolo.
"Quando senti suonare
la campana non chiederti per chi suona. Essa suona anche per te"
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