Rapporto IID.
Calate le donazioni nel 2019.
E quest'anno preoccupa
Francesco Riccardi
Diminuisce di un punto percentuale il numero
degli italiani che fanno offerte in denaro. In discesa anche l'impegno nel
volontariato. Tengono solo le cessioni di sangue
Il rapporto dell'Istituto italiano del dono, basato su più
fonti statistiche a partire da quelle Istat, segnala infatti che lo scorso anno
è calata dal 14,5 al 13,4% la quota di nostri concittadini che hanno effettuato
donazioni. Stesso trend in un'indagine svolta dalla Bva Doxa che, nel suo
campione, registra una diminuzione dal 49% del 2018 al 44%del 2019, seppure con
un incremento della cifra media da 70 a 77 euro. Le cause per cui si dona sono
soprattutto la ricerca medico-scientifica, poi il contrasto alla povertà e il
sostegno a malati e disabili.
I numeri dell'Istat certificano un lieve calo anche
dell'impegno nelle associazioni di volontariato: donare tempo e competenze è
sempre un'attività che riguarda una quota minoritaria di popolazione, ma
risulta in ulteriore calo dal 10,5% del 2018 al 9,8% del 2019. In cifra
assoluta si passa da una stima di 5.538.000 a 5.174.000 persone. Se a queste
aggiungiamo anche il numero di persone che prestano volontariato in
associazioni non di volontariato il numero totale arriva a 6.854.000 persone
con un calo sull'anno precedente, però, di 506.000. Le regioni con più
volontari fra la popolazione sono ancora il Trentino Alto Adige (21,4%), la
Valle D'Aosta (17,2%), e il Veneto 13,9%. Aumenta invece il numero di italiani
che si impegnano specificatamente in associazioni ecologiche, per i diritti
civili o la pace sulla scia del forte coinvolgimento dell'opinione pubblica su
questi temi negli ultimi anni: sono stati 866.000 nel 2019, 60.000 in più
rispetto al 2018. La maggior parte sono giovani donne tra i 14 e i 24 anni.
Tengono, e anzi sono in leggero incremento, le donazioni
biologiche. Secondo i dati del Centro Nazionale Sangue, infatti, nel 2019 sono
stati 1.683.470 gli italiani che hanno donato il sangue almeno una volta
(+0,04% rispetto al 2018) e il 92% di loro sono iscritti ad associazioni.
"In occasione del Giorno del Dono - spiega il presidente dell'IID Stefano Tabò - forniamo un'analisi che permette di avere una panoramica dell'andamento delle pratiche di dono e di sostegno al non profit relativi all'anno precedente, uno "stato dell'arte" utile a tutti coloro che operano nel mondo del terzo settore e non solo. Il focus del Rapporto sono gli italiani: la loro disponibilità economica ad aiutare gli altri, il loro impegno diretto nel volontariato, la loro volontà di donare sangue, organi e tessuti per aiutare chi sta male. Mettendo insieme autorevoli dati riusciamo a dare una panoramica rappresentativa della situazione e a leggere meglio la società in cui opera il terzo settore".
Il rapporto completo sarà presentato e discusso il 2 ottobre
alle 11 in un convegno in live streaming sulla pagina Facebook e il canale
YouTube dell'IID. Il presidente Stefano Tabò per IID e la Portavoce Forum
Nazionale Terzo Settore Claudia Fiaschi apriranno i lavori alle ore 11.
Leggi: ISTITUTO ITALIANO DONO
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