OVUNQUE SI
SVOLGANO INIZIATIVE DI PACE E DI SOLIDARIETA'
Si avvicina il 2 ottobre, l'anniversario della nascita di Gandhi che l'Onu ha
dichiarato Giornata internazionale della nonviolenza. Che ovunque si svolgano
iniziative di riflessione e di mobilitazione per la pace e i diritti umani, per
contrastare la violenza nell'unico modo concreto e coerente: con la scelta
nitida e intransigente della nonviolenza che sola salva le vite e riconosce la
dignità e i diritti di ogni essere umano e dell'intero mondo
vivente.
*
Mohandas K. Gandhi é stato della nonviolenza il più grande e
profondo pensatore e operatore, cercatore e scopritore; e il fondatore della
nonviolenza come proposta d'intervento politico e sociale e principio
d'organizzazione sociale e politica, come progetto di liberazione e di
convivenza. Nato a Portbandar in India nel 1869, studi legali a Londra,
avvocato, nel 1893 in Sud Africa, qui divenne il leader della lotta contro la
discriminazione degli immigrati indiani ed elaboro' le tecniche della
nonviolenza. Nel 1915 tornò in India e divenne uno dei leader del Partito del
Congresso che si batteva per la liberazione dal colonialismo britannico. Guidò grandi lotte politiche e sociali affinando sempre piu' la teoria-prassi
nonviolenta e sviluppando precise proposte di organizzazione economica e sociale
in direzione solidale ed egualitaria. Fu assassinato il 30 gennaio del 1948.
Sono tanti i meriti ed é tale la grandezza di quest'uomo che una volta di più occorre ricordare che non va mitizzato, e che quindi non vanno occultati
limiti, contraddizioni, ed alcuni aspetti discutibili - che pure vi sono - della
sua figura, della sua riflessione, della sua opera. Opere di Gandhi: essendo
Gandhi un organizzatore, un giornalista, un politico, un avvocato, un uomo
d'azione, oltre che una natura profondamente religiosa, i suoi scritti devono
sempre essere contestualizzati per non fraintenderli; Gandhi considerava la sua
riflessione in continuo sviluppo, e alla sua autobiografia diede
significativamente il titolo Storia dei miei esperimenti con la verita'.
In
italiano l'antologia migliore é Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi; si
vedano anche: La forza della verità, vol. I, Sonda; Villaggio e autonomia, Lef;
l'autobiografia tradotta col titolo La mia vita per la libertà, Newton Compton;
La resistenza nonviolenta, Newton Compton; Civiltà occidentale e rinascita
dell'India, Movimento Nonviolento (traduzione del fondamentale libro di Gandhi:
Hind Swaraj; ora disponibile anche in nuova traduzione col titolo Vi spiego i
mali della civilta' moderna, Gandhi Edizioni); La cura della natura, Lef; Una
guerra senza violenza, Lef (traduzione del primo, e fondamentale, libro di
Gandhi: Satyagraha in South Africa). Altri volumi sono stati pubblicati da
Comunita': la nota e discutibile raccolta di frammenti Antiche come le montagne;
da Sellerio: Tempio di verita'; da Newton Compton: e tra essi segnaliamo
particolarmente Il mio credo, il mio pensiero, e La voce della verità;
Feltrinelli ha recentemente pubblicato l'antologia Per la pace, curata e
introdotta da Thomas Merton. Altri volumi ancora sono stati pubblicati dagli
stessi e da altri editori. I materiali della drammatica polemica tra Gandhi,
Martin Buber e Judah L. Magnes sono stati pubblicati sotto il titolo complessivo "Devono gli ebrei farsi massacrare?, in "Micromega" n. 2 del 1991 (e per un acuto
commento si veda il saggio in proposito nel libro di Giuliano Pontara, Guerre,
disobbedienza civile, nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, Torino 1996). Opere su
Gandhi: tra le biografie cfr. B. R. Nanda, Gandhi il mahatma, Mondadori; il
recente accurato lavoro di Judith M. Brown, Gandhi, Il Mulino; il recente libro
di Yogesh Chadha, Gandhi, Mondadori, e quello di Christine Jordis, Gandhi,
Feltrinelli. Tra gli studi cfr. Johan Galtung, Gandhi oggi, Edizioni Gruppo
Abele; Icilio Vecchiotti, Che cosa ha veramente detto Gandhi, Ubaldini; ed i
volumi di Gianni Sofri: Gandhi e Tolstoj, Il Mulino (in collaborazione con Pier
Cesare Bori); Gandhi in Italia, Il Mulino; Gandhi e l'India, Giunti. Cfr.
inoltre: Dennis Dalton, Gandhi, il Mahatma. Il potere della nonviolenza, Ecig.
Una importante testimonianza é quella di Vinoba, Gandhi, la via del maestro,
Paoline. Per la bibliografia cfr. anche Gabriele Rossi (a cura di), Mahatma
Gandhi; materiali esistenti nelle biblioteche di Bologna, Comune di Bologna.
Altri libri particolarmente utili disponibili in italiano sono quelli di Lanza
del Vasto, William L. Shirer, Ignatius Jesudasan, George Woodcock, Giorgio
Borsa, Enrica Collotti Pischel, Louis Fischer. Un'agile introduzione e' quella
di Ernesto Balducci, Gandhi, Edizioni cultura della pace. Una interessante
sintesi e' quella di Giulio Girardi, Riscoprire Gandhi, Anterem, Roma 1999. Tra
le piu' recenti pubblicazioni segnaliamo le seguenti: Antonio Vigilante, Il
pensiero nonviolento. Una introduzione, Edizioni del Rosone, Foggia 2004; Mark
Juergensmeyer, Come Gandhi, Laterza, Roma-Bari 2004; Roberto Mancini, L'amore
politico, Cittadella, Assisi 2005; Enrico Peyretti, Esperimenti con la verita'.
Saggezza e politica di Gandhi, Pazzini, Villa Verucchio (Rimini) 2005; Fulvio
Cesare Manara, Una forza che da vita. Ricominciare con Gandhi in un'età di
terrorismi, Unicopli, Milano 2006; Giuliano Pontara, L'antibarbarie. La
concezione etico-politica di Gandhi e il XXI secolo, Ega, Torino 2006.
Da: TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2838 del 28 settembre
2017Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
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