venerdì 17 marzo 2023

GIOIA e VERITA'

LA GIOIA DI IMPARARE

 

IL DESIDERIO 

DI VERITA’

 Spunti di riflessione, in cammino verso la Pasqua

- di Giovanni Perrone *

 Al recente incontro che il Santo Padre (come sua paterna consuetudine) ha concesso ai partecipanti alla quadriennale Assemblea dell’Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici, Papa Francesco, apprezzando l’opera svolta dall’UMEC-WUCT, ha evidenziato che “la presenza di educatori cristiani nel mondo della scuola e dell’università è di vitale importanza. È decisivo lo stile che ella o egli assume. L’educatore cristiano, infatti, è chiamato ad essere pienamente umano e pienamente cristiano…. L’insegnante non deve essere fuori dal mondo, deve essere radicato nel presente, nel suo tempo, nella sua cultura. È importante che la sua personalità sia ricca, aperta, capace di stabilire relazioni sincere con gli studenti, di capire le loro esigenze più profonde, le loro domande, le loro paure, i loro sogni. Inoltre, che sia anche capace di testimoniare – anzitutto con la vita e anche con le parole – che la fede cristiana abbraccia tutto l’umano, che porta luce e verità in ogni ambito dell’esistenza, senza escludere niente[1].

Il discorso del Santo Padre ci offre molti stimoli di riflessione al fine di verificare il nostro lavoro e di proseguire il nostro cammino. Infatti, ogni insegnante cattolico (e non soltanto!) – ovunque opera - è luce, sale e lievito; testimone di gioia e di verità; umile, competente e prezioso punto di riferimento, al servizio di tutta la comunità.

 Il cammino

Ascesi quaresimale, itinerario sinodale” è il tema del messaggio quaresimale rivoltoci dal Santo Padre questo anno. Ascesi e itinerario sono elementi del camminare: camminare insieme, per salire in alto, andando verso una meta. Anche l’imparare è un cammino per conquistare conoscenze e competenze, un cammino che percorre i sentieri della storia e i sentieri del mondo, alla ricerca della verità.

Non è un cammino costituito da tappe tra loro disconnesse, da esperienze vuote o alienanti, oppure da episodici ed esaltanti momenti di infatuazione, stordimento, illusione o scoraggiamento. Perciò gioia, entusiasmo, gratificazione, condivisione, nuove scoperte interagiscono con l’andare verso una meta non solo terrena.

Gesù, chiamando gli apostoli, li mise in cammino sui sentieri della Palestina, un “andare” comunitario, al seguito di un buon maestro che sapeva fare interagire la realtà concreta con la visione trascendentale.

Il cammino di Gesù e dei suoi discepoli, pur passando dal quotidiano e incerto peregrinare per le strade (non sempre facili e sicure) della Palestina, pur passando dalla tragedia della crocifissione, è caratterizzato e certificato ed esaltato dalla gioia della resurrezione. Lungo la strada il Maestro non fa grandi discorsi, ma si esprime in brevi parabole, in brevi messaggi che interrogano ed orientano, sino ad arrivare alla proclamazione delle beatitudini: Beati voi se … .

Gesù evidenzia che il suo insegnamento è fonte di gioia e cammino di verità: “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”. Gesù chiarisce ch’egli è “via, verità e vita”. Egli non è solo via o solo verità o solo vita. C’è un’interazione dinamica tra queste tre parole, un raccordo che ogni educatore (e ogni istituzione educativa) deve tener presente nel momento progettuale, in quello di verifica e nel quotidiano scolastico e del suo stesso essere uomo e professionista.

La pedagogia del Vangelo è stata ed è una straordinaria risorsa per ogni educatore e per ogni istituzione educativa, non solo per i cristiani.

Gioia e verità non sono due ingredienti separati ed autoreferenti dell’educazione. Essi ne fanno parte integrante e vivificante: la gioia di essere cercatori di verità e la verità della gioia provata. La gioia, infatti, sostiene e gratifica il camminare; la ricerca della verità accompagna e orienta il cammino, evitando il disorientamento e i molti pericoli di “colonizzazioni ideologiche”, di vuoti esistenziali oggi presenti nel nostro mondo e molto accattivanti, specialmente per le giovani generazioni. ........ 

Continua : GIOIA E VERITA' 







[1] https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2022/november/documents/20221112-insegnanti-cattolici.html

Nessun commento:

Posta un commento