Innovazione e scienza
per formare i cittadini
di domani
Si è conclusa l'ottava edizione del "Giardino delle Invenzioni" nell’ambito del progetto Sì… Geniale!, promosso da Fondazione Caript.
Il protagonismo, la curiosità e l'entusiasmo
degli studenti che hanno partecipato raccontati in un video.
Il progetto, arrivato alla sua ottava
edizione, si è concluso pochi giorni fa e ha visto la partecipazione di 51
scuole, per un totale di 200 classi e di oltre 2.000 alunni,
dall’infanzia alle superiori. Una moltitudine di studenti e studentesse
appassionati, che hanno progettato un’invenzione, sulla base delle quattro
categorie del concorso (libera fantasia e scienze, arte, natura, robotica e
intelligenza artificiale). Diversi i premi
consegnati, per un valore dai mille ai cinquemila euro l’uno.
Spazio espositivo dei Prodotti d’ Ingegno
delle scuole pistoiesi
Entrando nello spazio espositivo della
Cattedrale di via Pertini, si veniva catturati dalla bellezza degli stand. E
dagli alunni e dalle alunne che facevano a gara per raccontare la loro
invenzione. Due ragazzine di quinta elementare, (“ci chiamiamo tutte e due
Azzurra!”), raccontano con entusiasmo che loro hanno lavorato sulla sequenza di
Fibonacci e mostrano dove si può ritrovare questa successione numerica
nell’arte e nella natura. Alcuni ragazzi dell’Istituto Comprensivo Martin
Luther King spiegano che loro hanno approfondito la vita e le opere di
Giacomo Puccini. E mostrano la loro bellissima riproduzione del teatro regio di
Torino dove, nel 1896, andò in scena la prima della Bohème.
All’improvviso la musica sale, alcuni studenti si scatenano a ballare e a
cantare, e trascinano tutti con loro. “Ballano canzoni scritte con l’aiuto
dell’intelligenza artificiale, sulla vita di alcuni scienziati, da Galileo a
Torricelli”, racconta Duccio Tognini, prof. di matematica e scienza all’ICS
Martin Luther King di Bottegone. E intanto mostra un cd e un disco in
vinile, con la copertina progettata graficamente dai ragazzi.
Lavorare insieme agli alunni
“Per noi il Sì… Geniale!” è un progetto
importante, perché permette a docenti di materie diverse di lavorare insieme
agli studenti, abbattendo le barriere dei saperi, e questo è fondamentale per
creare i cittadini del domani”. “Partecipazione, protagonismo dei giovani e
condivisione per noi sono le parole chiave di Sì… Geniale!” prosegue Luca
Gori, presidente di Fondazione Caript, che nel 2018 ha dato vita al concorso.
“Lavorando insieme, i ragazzi possono esprimere i loro talenti e provare a
cambiare la realtà”.
Questo desiderio di modificare la realtà lo
si ritrova in molti dei progetti proposti. Dall’impastatrice intelligente,
perfettamente funzionante, che ha toccato il tema della sicurezza sul lavoro,
proposta dall’Istituto Professionale De Franceschi Pacinotti.
Alla scuola in Kenya, realmente progettata
dagli studenti dell’Istituto comprensivo Statale Nannini Quarrata.
Allo studio su come arginare le frane del terreno, portato avanti dalla Scuola
Secondaria di Primo Grado Giuseppe Giusti di Monsummano Terme.
L’intelligenza artificiale
Molti dei progetti vedono l’utilizzo
dell’intelligenza artificiale, con un approccio però mai astratto e teorico, ma
sempre calato nella realtà, ancorato a bisogni reali e concreti.
“Per noi il Sì… Geniale!” è un progetto importante, perché permette a docenti di materie diverse di lavorare insieme
agli studenti, abbattendo le barriere dei saperi, e questo è fondamentale per
creare i cittadini del domani”.
Una didattica attiva
Entusiasmo che ha contagiato anche Amalia
Ercoli Finzi, scienziata tra le maggiori esperte di missioni spaziali a livello
internazionale, intervenuta come ospite d’eccezione per la premiazione dei
progetti. “Sono felice di essere qui: il Sì… Geniale! favorisce una
forma di didattica che dovrebbe essere presente in tutte le scuole” chiarisce.
“Una didattica attiva, nella quale i ragazzi sono chiamati a partecipare con le
loro idee”. Un consiglio per svilupparle, queste idee? “Prima di tutto ci vuole
una grande preparazione. Le idee non nascono dal nulla, ma da una competenza
che viene assorbita e fatta propria, e sulla quale poi si costruisce. Quindi,
ragazzi, preparatevi, costruite la vostra competenza, fatelo con umiltà.
E poi, sì, sperate anche di avere un pizzico
di fortuna,
perché quella non guasta mai”!
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