giovedì 13 febbraio 2020

WE ARE, WE SHARE, WE CARE - Generazioni a confronto per un’alleanza educativa

Il 22 febbraio, si svolgerà presso l’Opera Nazionale delle Città dei Ragazzi di Roma il convegno dal titolo “We are we share we care. Generazioni a confronto per un’alleanza educativa”.  È il contributo dell’Università Pontificia Salesiana e della Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” per il Global Compact on Education.
Dialogo tra generazioni è la risposta che, il 22 febbraio 2020, l’Università Pontificia Salesiana e la Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” danno all’invito di Papa Francesco a preparare il Patto educativo globale, ravvivando l’impegno per un’educazione più aperta ed inclusiva.

Nell’Assemblea dell’Opera Nazionale delle Città dei Ragazzi di Roma, luogo-simbolo della partecipazione e del protagonismo giovanile, sabato 22 febbraio 2020, dalle 9.30 alle 16.30, figli e genitori; studenti e insegnanti; lavoratori e datori di lavoro; educandi ed educatori, docenti universitari, rappresentanti di istituzioni pubbliche si confronteranno per costruire una alleanza educativa comune.
Il Forum desidera «ravvivare l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta ed inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione».

Tre i valori generatori dell’evento:

●   We are: esserci in prima persona, non tenersi fuori dal corso della storia globale, locale, personale. Noi, giovani e adulti, scegliamo di esserci.
●   We share: condividere e partecipare. Il dialogo è imprescindibile per costruire la “cultura dell’incontro”, per cambiare il modello di sviluppo globale, per ri-orientare la globalizzazione verso la relazionalità.
●   We care: coinvolgerci in prima persona nel comprendere le implicazioni del nostro essere una sola famiglia umana.

L’Università Pontificia Salesiana e la Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” credono che, nell’attuale contesto sociale, occorra aprire spazi di dialogo e di accompagnamento reciproco, stringendo alleanze educative tra tutti i protagonisti della vita sociale e riscoprendo l’importanza dell’educazione.
Occorre cercare insieme nuove forme di partecipazione attiva di giovani e adulti che nasca dalla condivisione creativa, dal coinvolgimento di tutti.


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