venerdì 4 gennaio 2019

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA - Il messaggio della CEI

Una risposta in ascolto

insegnamento religione cattolica
Rispondere sempre meglio alle aspettative di formazione personale, proposta educativa e approfondimento culturale, sollecitati dalla domanda di ascolto che viene dal mondo giovanile, evidenziata anche nel corso del Sinodo dei Vescovi. 
Proprio per le sue caratteristiche fondanti l’insegnamento della religione cattolica (IRC) intende infatti essere “un’occasione di ascolto delle domande più profonde e autentiche degli alunni, da quelle più ingenuamente radicali dei piccoli a quelle talora più impertinenti degli adolescenti”.
Questo il cuore del Messaggio della Presidenza della CEI all’approssimarsi della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica nell’anno scolastico 2019-2020.
“Il Sinodo – spiega il Messaggio – ha anche constatato che, «se per molti giovani Dio, la religione e la Chiesa appaiono parole vuote, essi sono sensibili alla figura di Gesù, quando viene presentata in modo attraente ed efficace. 
In tanti modi anche i giovani di oggi ci dicono: “Vogliamo vedere Gesù”»”. E l’IRC “nel rigoroso rispetto delle finalità della scuola” e “senza fare proselitismo”, può “affrontare il discorso su Gesù” e “offrire un’occasione di confronto” lasciando che poi ciascuno “nell’intimo della propria coscienza”, possa “trovare risposte convincenti”.

In allegato il testo integrale del Messaggio:

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