«Perduto l’uomo, ora non troviamo Dio»
INTERVISTA. Il connubio fra scienza e ateismo oggi ha sconvolto la
percezione stessa della nostra umanità. Parla il filosofo Roger Scruton
di Lorenzo Fazzini
Roger Scruton è considerato uno dei
pensatori più brillanti e influenti del panorama filosofico contemporaneo. Ascrivibile
al campo 'conservatore', poiché negli anni Settanta-Ottanta era forte il suo
impegno anti comunista a favore della 'dissidenza' Oltre cortina,
l’intellettuale inglese (docente all’Università di St. Andrews e visiting
professor in diversi centri di ricerca, tra cui la Blackfriars Hall dei
domenicani di Oxford) si mostra in una dimensione insospettabilmente moderna
nel suo ultimo libro, Il volto di Dio ( Vita & Pensiero,
pagine 172, euro 18). In esso si analizza la ragione ultima della sparizione
dell’Altissimo dal dibattito e dalla percezione pubblica contemporanea:
l’oggettivizzazione del mondo (dall’io si è passati alla centralità delle
neuroscienze, dal rispetto del paesaggio alla sua cosificazione, dalla
custodia della terra alla sua deturpazione) ha come conseguenza
l’annullamento della figura di Dio. «Nella cultura attuale, Dio è considerato .........
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