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mercoledì 25 settembre 2024

LUNARIO SENTIMENTALE

 


 Mauro Corona torna in libreria scandendo le stagioni della montagna e della vita

Nessuno oggi pensa che quel mondo potesse durare a lungo. Troppo semplice, ingenuo, pulito. Nessuna nostalgia, solamente la dolcezza dei ricordi.


I suoi luoghi, Erto, la diga, la montagna, così come le persone della sua vita, filtrati dal tempo passato, e forse perduto: l'inconfondibile stile di Mauro Corona è più vivo che mai in Lunario sentimentale, il nuovo libro del poeta del legno, in cui si sente l'urgenza di farsi testimone di un passato che i ricordi vanno a stanare di continuo.

Nato a Baselga di Piné nel 1950, l'autore ha lavorato come boscaiolo da ragazzo, e in quegli anni ha imparato a intagliare il legno. Oggi è uno scultore conosciuto in tutta Europa, ma è anche uno degli scrittori italiani più amati e apprezzati.

I suoi libri raccontano di vita vera, vissuta. Descrivono la gente, il presente in cui viviamo, la natura.

Lunario sentimentale, costellato di sagge considerazioni, ma anche di schietto divertimento, nasce dalla rievocazione di una vita semplice e concentrata sui bisogni essenziali: ciò che la terra chiede all’uomo. Nel grigio di gennaio, cumuli di nero letame punteggiano le distese innevate, pronti a concimare il terreno con il disgelo.

Le attività̀ degli uomini, quando non sono dettate dalla frenesia della stagione calda, nella loro lentezza e ritualità pongono un seme di futuro, di progettualità̀, di fiducia, nel presente. In aprile, il cuculo torna dal suo soggiorno africano, mentre gli uomini si preparano alla rinascita.

Corona, Lunario sentimentale, ed. Mondadori, 2024



 

 

 

 

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