A scuola il LIBRO torna a farsi sentire
Nelle classi le letture a voce alta di
“Libriamoci”, promosse dal Centro per il libro.
Parla il presidente Montroni
Romano Montroni ha capito di essere sulla strada
giusta quando ha ricevuto la visita di un vigile urbano della sua città,
Bologna. «Era il comandante in persona, ma non si era scomodato per notificarmi
una multa – scherza –. Ci teneva a dirmi che avrebbe partecipato anche lui,
come volontario, alla nostra iniziativa». Libraio di lungo corso, responsabile
prima della catena Feltrinelli e poi, più di recente, delle Librerie Coop, da
qualche mese Montroni è il presidente del Centro per il libro e la lettura, l’organismo
istituito dal ministero dei Beni e delle attività culturali con l’intento di
accorciare la distanza, ancora abissale, tra gli italiani e la parola scritta.
E da dove cominciare, si è domandato Montroni, se non dalla scuola? Così,
sull’onda dell’entusiasmo e insieme dell’urgenza (le ultime statistiche
relative agli indici di lettura collocano l’Italia al penultimo posto in
Europa), è nato il progetto “Libriamoci”: tre giorni di letture a voce alta, da
domani a venerdì, che coinvolgeranno gli istituti di ogni ordine e grado in
tutto il Paese, non senza qualche sconfinamento all’estero. «Guardi, lo so
benissimo che la proposta in sé non ha nulla di rivoluzionario – ammette
Montroni – e non solo perché già gli antichi leggevano ad alta voce ........
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