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giovedì 11 maggio 2023

PRIMI PASSI VERSO IL GIUBILEO 2025

 Il conto alla rovescia verso l’appuntamento è partito, anche se non è ancora stata indicata la data in cui sarà aperta la Porta Santa. Attesi circa 32 milioni di pellegrini.

Sono stati presentati ufficialmente dall’arcivescovo Fisichella l’inno, il sito con notizie e informazioni e la Carta del Pellegrino L’avvicinamento scandito da alcune tappe. Il pro-prefetto: il Papa ha chiesto che il 2024 sia completamente dedicato alla preghiera

 - di MIMMO MUOLO

 Si comincerà nel dicembre 2024. Ma in attesa di sapere quando sarà aperta la Porta Santa del Giubileo del 2025 (la data esatta dell'apertura, come quella della chiusura verranno rese pubbliche nell bolla che sarà pubblicata il 9 maggio 2024), molti preparativi sono già stati avviati. E ieri, nel corso della conferenza stampa dell’arcivescovo Rino Fisichella nella Sala Stampa della Santa Sede, è stato fatto il punto della situazione. Presentato l’Inno ufficiale (di cui riferiamo a parte), attivo da oggi il sito internet, annunciata la “Carta del Pellegrino”, il conto alla rovescia è più che mai iniziato. E prevederà già quest’anno appuntamenti di rilievo.

Dal primo settembre all’8 ottobre 2023, infatti, ha anticipato il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, «sarà visitabile, nella chiesa di Sant’Agnese in Agone, una mostra con opere del grande artista rinascimentale spagnolo, El Greco. Opere che non hanno mai lasciato la Spagna e che sono messe a disposizione proprio per questa circostanza - ha sottolineato il presule -, quasi a dare l’inizio ufficiale alle iniziative culturali». Questo primo “evento-segno” stimolerà il visitatore «a riflettere sul tema della “speranza in Cristo”, che aiuta l’essere umano a risollevarsi dalle sue miserie con la prospettiva della Vita eterna». Nella mostra si potrà ammirare un trittico teologico, costituito dai tre capolavori di El Greco, come Il Battesimo, Il Cristo abbracciato alla Croce e Il Salvatore Benedicente.

Fisichella ha anche spiegato che iniziative ed esposizioni simili, tutte ad ingresso gratuito, non saranno ospitate solo nei luoghi consueti dell’arte, come ad esempio i musei, ma anche là dove serve la speranza, tema del Giubileo, come carceri e ospedali.

Per facilitare i 32 milioni di pellegrini che si stima verranno a Roma per il Giubileo, da oggi entra in funzione il sito ufficiale, ha annunciato monsignor Graham Bell, sottosegretario della medesima sezione del dicastero per l’Evangelizzazione, al link www.iubilaeum2025.va (ne parliamo più diffusamente a parte). Da settembre sarà attiva l’Area del pellegrino, la pagina personale a cui si accede dopo aver effettuato l’iscrizione. All’atto dell’iscrizione, il pellegrino, dopo aver inserito i dati richiesti, riceverà la “Carta del pellegrino”, in versione digitale, con un Qr code personale necessario per avere accesso agli eventi giubilari e per organizzare il pellegrinaggio verso la Porta Santa. L’utilizzo, è stato spiegato ieri, sarà destinato non solo ai singoli, ma anche a quanti organizzano i pellegrinaggi in gruppi parrocchiali, diocesani o di altro tipo.

Inoltre, con una piccola offerta da parte del pellegrino la Carta offrirà alcuni servizi, permettendo di usufruire di particolari sconti per il periodo del pellegrinaggio. In questi mesi si stanno perfezionando alcuni servizi nell’ambito dei trasporti, della ristorazione, dell’accoglienza, con le rispettive categorie di riferimento.

Monsignor Fisichella ha parlato anche della collaborazione con il governo, la Regione e il Comune di Roma. «Da diversi mesi - ha detto - ci vediamo a Palazzo Chigi ogni 15 giorni. A luglio inizieranno i cantieri, anche nell’area di Piazza Pia e piazza San Giovanni in Laterano. Per alcuni lavori si opererà h24 e abbiamo una ragionevole speranza che l’8 dicembre 2024 i cantieri saranno conclusi». Alla domanda su eventuali richieste di indulto per i carcerati (così come era nella tradizione giubilare ebraica) il presule ha risposto che sarà eventualmente il Papa a farle nella Bolla di indizione.

Intanto il 2024, proprio su richiesta di Francesco, - ha ricordato Fisichella - sarà dedicato alla preghiera. La Chiesa si mette in cammino verso il Giubileo con l’intento di promuovere la centralità della preghiera, personale e comunitaria. Stiamo studiando la possibilità di una “Scuola di Preghiera” e il Dicastero pubblicherà una serie di strumenti che abbiamo chiamato “Appunti sulla preghiera”, per rimettere al centro il nostro rapporto con il Signore, quasi volendo imparare ogni giorno a saper pregare nella maniera coerente». Un’altra iniziativa riguarda i “Quaderni del Concilio”, già editi, una collana di 35 volumetti, sui contenuti delle Costituzioni conciliari, «pensati come sussidi agili, per consentire una maggiore diffusione dei testi nella comunità cristiana». I “Quaderni” sono già stati tradotti in spagnolo e sono in fase di traduzione anche dalle Conferenze episcopali messicana, brasiliana, ceca, rumena, albanese, in Portogallo e in India».

Un primo appuntamento dal 1° settembre all’8 ottobre prossimi la mostra con alcune opere realizzata da El Greco esposte nella chiesa di Sant’Agnese in Agone. «Aiuterà a riflettere sul tema della speranza in Cristo.

Pronto il portale in nove lingue, a settembre la nuova app.

Grazie ai supporti digitali sarà facile iscriversi agli eventi e si avrà accesso a tante informazioni personalizzate

Il sito del Giubileo è attivo da ieri al link www.iubilaeum2025.va . Il portale in 9 lingue è stato presentato da monsignor Graham Bell, sottosegretario della prima sezione de Dicastero per l’evangelizzazione. «Si tratta di una finestra sul Giubileo agile e facilmente utilizzabile da tutti, ragazzi, giovani e adulti», ha spiegato il prelato scozzese. Nella home page c’è già un video di presentazione, preparato da Rai Vaticano, mentre a partire da settembre, cliccando sul pulsante “Partecipa” sarà già possibile iscriversi agli eventi e al pellegrinaggio verso la Porta Santa.

 Nel sito sono già disponibili le informazioni sulla Porta Santa di San Pietro e le altre Basiliche, come pure i segni del Giubileo e tutte le notizie in corso di aggiornamento quotidiano. Così si possono consultare le ultime notizie sulla fase preparatoria del Giubileo e i nomi dei delegati per le diocesi d’Italia e le Conferenze episcopali internazionali. Viene offerta anche la possibilità di organizzare il proprio pellegrinaggio all’interno della città, con tre pellegrinaggi proposti: quello tradizionale di San Filippo Neri con le Sette chiese; il pellegrinaggio sulle chiese dedicate alle Donne dottori della Chiesa e patrone d’Europa; l’Iter Europaeum, cioè le 28 Chiese che richiamano a 27 Paesi europei, più la chiesa che intende rappresentare l’Unione europea. Monsignor Bell ha informato che da settembre sarà attiva l’Area del pellegrino, la pagina personale a cui si accede dopo aver effettuato l’iscrizione. All’atto dell’iscrizione, il pellegrino, dopo aver inserito i dati richiesti, riceverà la “Carta del pellegrino”, in versione digitale, con un Qr code personale necessario per avere accesso agli eventi giubilari e per organizzare il pellegrinaggio verso la Porta Santa. La Carta del Pellegrino avrà anche una seconda funzione. Con una piccola offerta il pellegrino potrà acquistare la Carta del pellegrino che offrirà alcuni servizi, permettendo di usufruire di particolari sconti per il periodo del pellegrinaggio. In questi mesi si stanno perfezionando alcuni servizi nell’ambito dei trasporti, della ristorazione, dell’accoglienza, con le rispettive categorie di riferimento. In fine Bell ha spiegato che da settembre saranno ufficialmente attive e disponibili anche le pagine social e la nuova App del Giubileo 2025, iubilaeum2025. Dall’applicazione, che sarà scaricabile per iOs e android, si potrà accedere a tutte le notizie già presenti sul sito web, ma l’interfaccia dell’app renderà più semplice e rapida l’iscrizione agli eventi giubilari, con la possibilità di ricevere informazioni personalizzate. L’utente potrà salvare gli eventi a cui è interessato, accedere più velocemente alla propria area personalizzata, disporre del Qr code per i tempi del pellegrinaggio alla Porta Santa e, ovviamente, nel caso sia stata acquistata la Carta Servizi, per accedere alle opportunità offerte. L’app, in pratica, consentirà al pellegrino una più rapida acquisizione delle informazioni sul Giubileo, faciliterà il procedimento dell’iscrizione e renderà più veloce l’organizzazione dei pellegrinaggi interni alla città, oltre a consentire la comunicazione diretta tra il pellegrino e il Dicastero. ( G.C.)

 www.avvenire.it

www.iubilaeum2025.va




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