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giovedì 3 novembre 2022

CRISI ECONOMICA ED ENERGETICA

 Come affrontare crisi ecologica ed energetica 

Nuovo libro di Gaël Giraud

"La rivoluzione dolce della transizione ecologica. Come costruire un futuro possibile" è il nuovo libro-manifesto, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, del teorico della transizione ecologica. Una mappa per orientarsi nei cambiamenti necessari che l'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco chiede a tutti per avere cura della casa comune e costruire il nostro domani

 

Direttore del Programma per la giustizia ambientale della Georgetown University, a Washington e teorico della transizione ecologica, Gaël Giraud nel suo libro edito dalla Lev dal titolo "La rivoluzione dolce della transizione ecologica. Come costruire un futuro possibile" esprime la convinzione che sia necessario implementare oggi in tutto il mondo il processo di transizione ecologica: passare cioè da una società fondamentalmente basata sulle energie fossili ad una fondata sulle rinnovabili. “È un’opportunità fantastica per cambiare il nostro stile di vita, imparare uno stile più umano”, dice Giraud, criticando il modo in cui viene insegnata l’economia e avanzando nello stesso tempo proposte per affrontare l’emergenza climatica.

No ad una finanza senza regole

Nelle intenzioni dell’autore il libro vuole essere un contribuito a mettere in pratica l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Secondo Giraud, la scienza economica neoclassica non tiene conto del concetto di complessità, del fattore-energia, della questione-moneta. Il libro contesta la sacralità del PIL come indice da cui far discendere ogni ragionamento economico. Giraud critica anche la finanza senza regole che domina i mercati. Tra proposte dell’autore c’è quella che riguarda il ruolo importante che le banche e la finanza in generale possono rivestire nella transizione ecologica ed energetica.

I beni comuni

La transizione ecologica può permettere la reindustrializzazione verde dell’Europa, proprio in un continente dove l’industrializzazione è ferma anzi in regressione: alcune scelte concrete, come l’idrogeno, il solare e via dicendo, possono determinare la rinascita industriale del continente, secondo una filosofia nettamente green. Infine, Giraud sostiene con forza la prospettiva di guardare al mondo dei beni comuni, non considerando il pianeta come un insieme di beni privati - aria, acqua, suolo, risorse naturali, ma anche salute globale, perfino il corpo umano - può favorire lo sviluppo di una società più giusta, più sostenibile e capace di futuro.

Vatican News

Gaël Giraud  "La rivoluzione dolce della transizione ecologica. Come costruire un futuro possibile" - Libreria Editrice Vaticana

 

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