Educazione motoria alla primaria, Bianchi: “Fatto importante lavoro di squadra, riconosciuto un diritto dei bambini”.
La conferenza stampa con la Sottosegretaria Vezzali e il Sottosegretario Sasso
“È stato fatto un grande lavoro di squadra. È stato riconosciuto il
diritto dei bambini ad avere ancora più attenzione, in una fase così delicata
come quella della crescita, per il corpo, la vita collettiva e la vita
d'insieme. La scuola nuova parte dal permettere ai bambini della primaria di
reimpossessarsi di uno spazio di vita come è lo sport e la vita collettiva”. Lo
ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, nel corso della
conferenza stampa sull'educazione motoria nella scuola primaria, che, per
effetto della legge di bilancio in corso di approvazione, sarà affidata a
insegnanti specializzati. La conferenza stampa si è svolta oggi al Ministero
alla presenza della Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio
con delega allo Sport, Valentina Vezzali, e del Sottosegretario
all’Istruzione Rossano Sasso.
L'inserimento di insegnanti specializzati per l’educazione motoria nella
scuola primaria “rappresenta una svolta storica”, ha sottolineato la
Sottosegretaria Vezzali, “ho sempre creduto nella validità di questa
misura, che fosse necessario l'inserimento dell'insegnante di scienze motorie
fin dalla scuola primaria e sono grata al ministro Bianchi per aver voluto
scommettere con me su questa scelta”.
La novità partirà dal prossimo anno scolastico, cominciando dalle classi
quinte
Si tratta di “un provvedimento atteso da decenni, che è il risultato di un
bel lavoro di squadra e che permette di colmare una lacuna non più sostenibile
per il nostro sistema scolastico”, ha chiuso il Sottosegretario Sasso. “Non
tutte le famiglie” sono in grado di affrontare spese per le attività
extrascolastiche, quindi si tratta di un ulteriore passo in avanti verso
un’istruzione sempre più equa ed inclusiva”.
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