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giovedì 6 agosto 2020

CONTINUITÀ PEDAGOGICA E STUDENTI CON PARTICOLARI BISOGNI EDUCATIVI

RAPPORTO MONDIALE  DELL’AAEEH

 Il mondo sta vivendo una crisi sanitaria preoccupante a causa dell'epidemia di coronavirus. Molti paesi hanno chiuso scuole e università per limitare la diffusione di Covid-19.

La scolarizzazione di molti alunni e studenti viene interrotta, e l’approccio con gli studenti con esigenze speciali diventa ancora più complicato.

In questo contesto, al fine di garantire la continuità educativa per gli alunni e gli studenti, si stanno implementando soluzioni alternative come piattaforme e risorse per l'apprendimento a distanza.

L'AAEEH  (Associazione per l’aiuto agli studenti disabili) è stata notevolmente ed opportunamente sollecitata da genitori preoccupati o sconvolti per la continuità educativa del loro bambino. L'AAEEH è interessata a comprendere l'esperienza degli studenti con disabilità: Quali sono le misure nazionali messe in atto? Quali sono le difficoltà incontrate nell'attuazione delle sue misure? Quali sono le soluzioni possibili?

Dal 10 al 30 aprile 2020, l'Association d'Aide à l'Education de l'Enfant Handicapé (AAEEH) ha condotto un'indagine tra i genitori o altri familiari di studenti disabili, insegnanti e professionisti che lavorano con studenti disabili.

L'obiettivo dell'indagine è stato quello di acquisire una visione d'insieme dell'esperienza di continuità educativa per gli studenti disabili dopo la chiusura delle scuole a causa della pandemia del Coronavirus.

I risultati evidenziano la scolarizzazione dei bambini con disabilità di fronte all'attuale crisi sanitaria. In effetti, essi rivelano difficoltà nel garantire la continuità dell'apprendimento per gli alunni disabili anche se sono state messe in atto opportune misure. Per esempio, dei genitori dicono che devono "svolgere il ruolo di fisioterapista per il loro bambino perché il monitoraggio medico non è stato mantenuto a causa del confinamento".

In altri contesti, i bambini con disabilità rimangono ai margini delle soluzioni proposte per vari motivi. Per esempio, un genitore ha dichiarato che nel suo paese "i corsi tenuti in televisione non sono accessibili ai bambini con problemi di udito".

I risultati sollevano la questione se la crisi sanitaria causata dalla pandemia di Covid19 potrebbe non essere un'opportunità per i sistemi educativi di mettere in discussione l'inclusione della disabilità nelle politiche e nelle pratiche educative.

Il rapporto fornisce una sintesi dell'indagine, compresa la metodologia utilizzata, le caratteristiche degli intervistati e i limiti. Il rapporto presenta anche una sintesi dei principali risultati relativi alle misure messe in atto, alle difficoltà incontrate e ai suggerimenti per una migliore considerazione degli studenti con disabilità nelle politiche e nelle pratiche educative anche dopo la crisi del contenimento e della salute di COVID-19. Il più spesso possibile, il rapporto utilizza le parole degli intervistati come mezzo per esprimere il proprio punto di vista.

In conclusione, il rapporto presenta raccomandazioni agli Stati, ai decisori, alle agenzie delle Nazioni Unite e alla cooperazione internazionale per tener conto delle esigenze degli studenti con disabilità in tutte le risposte educative relative al VIDOC19.

Principali raccomandazioni

Gli studenti con disabilità sono a rischio di abbandono scolastico perché la crisi sanitaria ha mostrato le debolezze dei sistemi educativi nell'adattare le risposte educative alla loro specifica situazione e alle loro esigenze. Al fine di facilitare la continuità dell'apprendimento per gli studenti con disabilità a breve e lungo termine, i governi e le agenzie delle Nazioni Unite devono garantire che le particolari esigenze degli studenti con disabilità si riflettano nelle priorità nazionali e internazionali per la risposta al coronavirus.

A chi prende le decisioni / Stati

- Coinvolgere i genitori di studenti con disabilità nella definizione delle risposte educative

- Predisporre dispositivi di ascolto per sostenere e accompagnare i genitori degli studenti disabili durante il periodo di confinamento.

- Coordinare il supporto pedagogico degli studenti disabili

- Garantire la continuità dell'intervento di altri professionisti con lo studente disabile (medico-sociale)

- Garantire l'accessibilità all'apprendimento tenendo conto delle esigenze specifiche di ogni tipo di disabilità.

- Garantire la continuità educativa per tutti basata sul diritto all'istruzione per tutti

- Includere l'istruzione degli alunni con disabilità come priorità nella politica nazionale dell'istruzione

- Mainstreaming [1 ]della disabilità nelle risposte nazionali e misure in situazioni di crisi e di emergenza

Alle agenzie delle Nazioni Unite

- Garantire che tutti i documenti politici sviluppati e forniti agli Stati riconoscano l'impatto del Covid-19 sugli studenti con disabilità e propugnino un duplice approccio, assicurando che gli studenti con disabilità siano inclusi nei relativi obiettivi.

 

Il rapporto , in lingua francese, è disponibile en cliquant ici

 



  1. [1] processo attraverso il quale innovazioni sperimentate in un ambito circoscritto (sociale, economico o istituzionale) vengono trasposte a livello di sistema in un ambito più generale diventando leggi, prassi ecc.


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