LE SCUOLE CHIUSE SONO UNA FERITA PER TUTTI
di Rino La Placa
Aprendo oggi il nuovo Programma di Rai Cultura in collaborazione con il
Ministero dell'istruzione #LaScuolaNonSiFerma", il Presidente Mattarella ha
evidenziato che trattasi di un contributo importante, che esalta la missione di
servizio pubblico, richiamando il ricordo di alcune delle pagine più belle e
preziose della Rai".
"Le scuole chiuse sono una ferita per tutti" aveva detto poco
prima e si può aggiungere che un contributo non può ritenersi come
un'alternativa permanente né un rimedio pieno e totale.
Questa considerazione viene espressa non tanto per limitare o attutire il
valore e il significato di quanto si vuole fare, ma viene presentata al solo
fine di manifestare una viva preoccupazione per una possibile crescita di
acquiescenza o di indifferenza alle aule vuote all'enfatizzazione della
didattica a distanza come soluzione di tanti variegati problemi del
sistema scolastico.
Il Presidente, già ministro dell'Istruzione, ha anche detto opportunamente
alle ragazze e ai ragazzi che "La scuola non è soltanto il luogo
dell'apprendimento. E' la vostra dimensione sociale fondamentale, nella quale,
assieme al sapere e alla conoscenza, cresce e si sviluppa - anche nella
relazione con gli altri, con i compagni, con i vostri insegnanti - la
personalità di ognuno di voi. cioè quel che sarete nella vostra vita
futura".
In buona sostanza l'aula, luogo d'istruzione e di formazione, non può
facilmente essere sostituita e tutti gli strumenti tecnologici, da crescere e
diffondere, hanno una funzione preziosa di aiuto, di ausilio, di
semplificazione della trasmissione del sapere facilitando la conoscenza e
l'apprendimento.
Siamo di fronte ad un evento eccezionale e tutto ciò che si può fare senza
voce e non in presenza, con linguaggi nuovi e con strumenti prima sconosciuti,
deve essere accolto con disponibilità e con gratitudine, soprattutto verso i
docenti che sperimentano, con passione educativa, nuove modalità didattiche
d'insegnamento.
Si tragga da questa esperienza un'occasione di crescita, avendo sempre
presente l'unitarietà e la nazionalità del sistema scolastico italiano, che
deve aiutare a superare gli squilibri territoriali e sociali tenendo sempre al
centro la formazione integrale dell'uomo e del cittadino.
Nessun commento:
Posta un commento