Stress, rabbia e insoddisfazione riducono il nostro potenziale
e ci fanno vivere peggio. Secondo i ricercatori, inoltre, aumentano il rischio
di determinate malattie (ad esempio quelle cardiovascolari). Nonostante esistano
una serie di fattori di rischio e di fattori protettivi legati
all’alimentazione e allo stile di vita, ciò che più di ogni altra cosa
influenza la nostra salute è il nostro stato mentale.
Purtroppo, la felicità non è di casa: la maggior parte delle persone si sente sotto pressione a causa del lavoro, della famiglia o del conto in banca. Approssimativamente un italiano su due soffre di una profonda e persistente insoddisfazione.
Purtroppo, la felicità non è di casa: la maggior parte delle persone si sente sotto pressione a causa del lavoro, della famiglia o del conto in banca. Approssimativamente un italiano su due soffre di una profonda e persistente insoddisfazione.
La wow therapy, termine “popolare” per designare alcuni
interventi positivi, potrebbe essere una soluzione.
Il principio è semplice:
siccome cambiare lavoro, famiglia e stile di vita potrebbe essere complesso,
perché non partire dal modo in cui viviamo la nostra routine?
La felicità, infatti, dipende solo in minima parte dal nostro
stile di vita (il 10%), mentre in misura molto maggiore è determinata dal modo
in cui noi affrontiamo la quotidianità (il 40%). Tutti noi abbiamo tante
piccole gioie quotidiane; imparare a concentrarsi su di esse invece che sui
problemi fa la differenza.
Sperimentiamo la wow therapy, ovvero la terapia
della meraviglia: per metterla in pratica dobbiamo riscoprire un senso di
meraviglia genuino di fronte alle nostre piccole gioie quotidiane.
Ecco tre semplici consigli per impostare una wow therapy efficace:
Ecco tre semplici consigli per impostare una wow therapy efficace:
-
Impara ad apprezzare la routine:
la meraviglia non andrebbe ricercata nelle grandi avventure, ma nelle
piccole routine quotidiane, dal caffè alla passeggiata fino all’edicola, dall'incontro delle "solite" persone ....;
- Cerca il bicchiere mezzo pieno: l’ottimismo si può
imparare; ad esempio, di fronte al classico “bicchiere mezzo vuoto”
(ovvero una qualsiasi situazione della quale cogli gli aspetti negativi),
cerca anche la controparte positiva. Come nel caso del bicchiere, esistono
sempre aspetti negativi e positivi; è compito nostro imparare a cogliere
entrambe le facce della medaglia;
- Apertura alle novità: accogli con entusiasmo le
novità? L’apertura mentale alle nuove esperienze è un elemento cruciale
per sperimentare la meraviglia. Prova con un piccolo esercizio quotidiano:
scegli ogni giorno una piccola novità da portare nella tua vita (potresti
cambiare il tragitto che percorri per raggiungere il lavoro o la scuola,
introdurre un nuovo alimento nella tua dieta, una nuova piccola routine
quotidiana etc.).
-
il sorriso dei propri bambini e di coloro che ci stanno attorno
(familiari, amici, colleghi ….)
- il
tramonto;
- una passeggiata in riva al mare o nel bosco;
- la
compagnia dei propri amici;
- un
momento di affetto e intimità con la persona che si ama;
- un
momento di gioco con i propri bambini;
- un
buon manicaretto.
- …….
Educhiamo i bambini (e noi stessi !) alla meraviglia (cogliamo le occasioni, interagiamo positivamente con il quotidiano ...... ). Chi sa meravigliarsi vive meglio e diffonde attorno a sè gioia e benessere; chi non sa meravigliarsi comunica freddo e malumore.
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