Da Bauman a Diamanti, viaggio al termine
della democrazia
Avanza l’idea che con la globalizzazione sia finita un’epoca iniziata con l’Illuminismo.
E dopo? Ecco
le diagnosi
di WLODEK
GOLDKORN
O
meglio, avanza l’idea che qui in Occidente sia finita la democrazia come
l’abbiamo conosciuta e immaginata a partire dal Secolo dei Lumi e fino alla
globalizzazione.
E ancora, fin dall’irruzione dei partiti di massa sulla scena
politica (una forma di “parlamentarizzazione” della lotta di classe, altrimenti
cruenta perché i proletari erano trattati alla stregua di “selvaggi” come i
popoli colonizzati; e basti pensare a Bava Beccaris o al massacro dei comunardi
di Parigi) a partire dall’ingresso dei partiti socialisti nel gioco
parlamentare dunque, eravamo convinti che ci fosse un nesso intimo tra le
seguenti categorie: progresso, libertà, democrazia, crescita economica,
scolarizzazione di massa, emancipazione.
Le cose andavano insieme, più libertà
e più consumi; più democrazia e maggiore crescita economica e personale e via
coniugando.
E allora, cosa ci aspetta? L’abbiamo chiesto a
studiosi, filosofi, scienziati della politica. A partire da Zygmunt Bauman.......
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