Abbecedario (impertinente) della formazione in servizio
Quando si parla di valutazione, nella scuola sembrano scontrarsi
un’istanza formativa e un’istanza classificatoria
di
Maurizio Muraglia
La legge 107/2015 (comma
124) stabilisce che la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e
strutturale. Sarebbe interessante monitorare la formazione in servizio attuata
nelle comunità scolastiche del nostro
Paese nell’anno scolastico che è seguito
all’emanazione della legge. Qui racconto un pezzo di scuola dal lato di chi viene chiamato ad ‘accompagnare’
la formazione e lo farò in dieci lemmi.
Scuola dell’inclusione o
scuola della prestazione?
Occorre tuttavia delineare,
doverosamente, una cornice che lega tutti i lemmi e lega tutte le esperienze
formative ‘accompagnate’. La scuola
italiana vuole essere inclusiva. Quando la didattica, la relazione educativa,
la valutazione si muovono sul terreno dell’inclusione i docenti stanno al
gioco, a parte poche riserve indiane annidate nel secondo ciclo. Ma c’è
un’obiezione, unica, dovunque: “Ma poi ci sono gli esami…”; “Ma poi ci sono le
prove Invalsi...”. Non so quanto chi
decide sulla scuola colga questo iato tra inclusione locale e prestazione
centrale. È come se la scuola rivendicasse il diritto di saper valutare le
prestazioni dei propri allievi e guardasse alle istanze valutative del centro come a un’indebita
invasione di campo. Indebita perché capace di minare le istanze inclusive di cui
sono portatori i contesti.
Se il sistema avanza le sue
pretese ‘standardizzate’, la reazione delle scuole è tutta un rintanarsi nella
lezione frontale, nei contenuti, nella trasmissione. Proprio ciò che il
sistema, almeno a parole o a Direttive, deplora. Sembra che il sorriso di un
bambino e il punteggio alto in un Rav non siano conciliabili. Si può rubricare
tutto questo come una deriva ‘mammista’ delle scuole? Siamo certi che la
difficoltà di conciliare istanza formativa delle scuole e istanza
certificatoria o classificatoria del sistema dipenda esclusivamente da autoreferenzialità
professionale? Qualcosa non torna ……
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IN SERVIZIO
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