NON SPARATE AL PRESEPE!
di Giovanni Perrone
Da alcuni anni alla vigilia del Natale, spunta qualche dirigente
scolastico o insegnante o genitore che, per un cosiddetto rispetto delle varie
culture degli alunni, per un mal compreso concetto di laicità, per ricerca di
protagonismo o d’altro, ostacola o addirittura vieta ogni riferimento al Natale
cristiano e si affanna nell’inventare modi alternativi (dalla festa d’inverno,
ai canti asettici, al vuoto totale).
E’ di questi giorni finanche la ‘pregevole’
trovata di trasformare il Natale in una festa d’inverno, trasportata in altra
data. Non so se il dirigente di quest’ultima istituzione scolastica, per
coerenza, obbligherà docenti ed alunni a saltare le vacanze natalizie e a fare
scuola anche nella stessa giornata di Natale. Forse vieterà anche agli alunni
di transitare davanti alla chiesa del quartiere o li costringerà a turar le orecchie all’udir
delle campane e delle nenie natalizie? Forse costringerà gli alunni a cambiare
i nomi che fanno riferimento ai santi?
Forse darà il bando ai tipici dolci natalizi, dichiarandoli velenosi?
Forse … ?! .......
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