ALTA ED INCISIVA
di Don Giulio Cirignano*
Ero in duomo a
Firenze il giorno in cui Papa Francesco ha portato il suo contributo ai lavori
del convegno della Chiesa italiana sull’umanesimo secondo il Vangelo. E’ stata una mattinata stupenda. Poche volte nella vita
mi è capitato di ascoltare una voce profetica così alta e incisiva. Ma
procediamo con ordine.
La
prima osservazione che mi viene spontaneo fare è questa: Papa Francesco aveva
colto l’occasione del convegno per parlare alla Chiesa italiana. Dalle sue
parole si poteva intuire, man mano che il discorso andava avanti, che intendeva
levarsi un peso dal cuore. Il peso derivante da una certa indifferenza, una
sorta di peccaminosa distrazione rispetto alla spinta innovativa che fin dal
suo primo apparire aveva voluto imprimere al cammino della Chiesa.
Si era reso conto che lo straordinario progetto indicato nella “Evangelii Gaudium” poco era stato compreso, poco era stato assimilato soprattutto da quanti avrebbero dovuto esultare, i Vescovi cioè, poco si era fatto, di conseguenza, per introdurre il popolo di Dio nello spirito e nel cuore di quel testo.......
Si era reso conto che lo straordinario progetto indicato nella “Evangelii Gaudium” poco era stato compreso, poco era stato assimilato soprattutto da quanti avrebbero dovuto esultare, i Vescovi cioè, poco si era fatto, di conseguenza, per introdurre il popolo di Dio nello spirito e nel cuore di quel testo.......
continua: PAPA FRANCESCO AL CONVEGNO DI FIRENZE
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