le discipline
per guardare lontano
Che
l’educazione non possa essere vista riduttivamente come un assommarsi di
nozioni e conoscenze è certamente noto a tutti, mentre non sempre è così
evidente il ruolo che hanno le discipline nel processo
di crescita personale.
Attraverso
i linguaggi e gli strumenti specifici che offrono ci permettono infatti di
arricchire la cultura personale e di ampliare la visione di quanto ci circonda,
sia nella quotidianità sia in una prospettiva più ampia.
Comprendere
questo ruolo delle materie e come possono influenzare le scelte future dei
ragazzi, nel percorso scolastico come in quello professionale, può aiutare a
ridefinirne il valore e la funzione formativa.
Il
potenziale creativo della Matematica e delle materie scientifiche
La Matematica e
le materie scientifiche hanno un ruolo chiave nella formazione
di giovani capaci di essere cittadini attivi. Sono infatti una base importante
per lo sviluppo del pensiero logico, della capacità di problem
solving e di ragionamento critico, tutti strumenti
essenziali per comprendere ciò che ci circonda.
Vedere
il mondo con la lente che la logica e la capacità di modellizzare i fenomeni
possono darci aiuta a sviluppare la creatività e il pensiero divergente
attraverso i vari modi possibili per affrontare un problema, incoraggia
l’autonomia nel pianificare lo studio e stimola alla ricerca.
Si
tratta quindi di competenze fondamentali e perciò altamente
trasferibili, che proprio per questo sono richieste in numerosi settori
professionali, come ad esempio l’economia.
Il
gusto di esplorare e comprendere i principi che governano ciò che avviene
intorno a noi non è patrimonio solo della matematica ma accomuna anche le
scienze naturali, come la biologia, la chimica e la fisica.
Se,
come mostrano i dati Eurydice, così tanti studenti in Europa mancano di
alfabetizzazione di base in Matematica e Scienze forse è opportuno aiutare i
nostri giovani a comprendere e apprezzare maggiormente l’equilibrio fra
astrazione ed applicazione che c’è in queste discipline perché non appaiano
noiose e poco utili nella vita quotidiana.
Le
materie linguistiche veicolo di conoscenza ma non solo
Promuovere
la consapevolezza culturale e la sensibilità estetica non è il solo valore
formativo che le materie linguistiche e letterarie sviluppano. Queste
discipline, infatti, accrescono la padronanza in competenze cognitive
cruciali per l’apprendimento scolastico, per la vita di relazione e
per il futuro professionale.
Migliorare
la comunicazione, sviluppare l’immaginazione, arricchire il pensiero critico e
la flessibilità nell’affrontare molteplici situazioni, sono strumenti che
permettono di affinare anche la capacità di rapporto empatico e
di comprensione culturale, che in una società complessa come quella
attuale sono essenziali per rendere realtà concreta principi di elevato valore
sociale, come per esempio l’inclusione.
Sono
finalità importanti sul piano personale e collettivo, che attraversano le
lingue e le letterature, la storia, la filosofia, la psicologia e le scienze
sociali, creando sinergie e scambi arricchenti.
Non
solo leggere, scrivere e far di conto
Quando
si parla di discipline artistiche si fa riferimento a un vantaggio ampio di
materie, che includono repertori di competenze artistiche diversi, come:
- Competenze visuali, che
comprendono pittura, disegno, scultura, fotografia, editing
- Competenze performative, quali
recitazione e danza
- Competenze concettuali, espresse
attraverso la scrittura creativa, la capacità di progettare e creare opere
d’arte
- Competenze musicali
Con
linguaggi diversi da quelli delle materie scientifiche e letterarie promuovono
la creatività, l’espressione individuale, il pensiero critico e l’innovazione,
tutti fattori che giocano un ruolo decisamente positivo nello sviluppo del
benessere personale.
È
quanto fa del resto con altri strumenti e modalità anche l’educazione fisica,
materia che valorizza il lavoro di squadra, la disciplina e la resilienza.
Quali
conclusioni trarre?
Ogni
disciplina scolastica svolge quindi il ruolo di strumento, metodo e
linguaggio per introdurre i giovani alla realtà con un approccio aperto,
consapevole e dinamico.
Su
questo modo di porsi di fronte alla realtà incide il possesso di competenze
trasversali, che attraversano tutti gli ambiti disciplinari, quali:
- Creatività e pensiero critico,
per risolvere problemi, generare idee e esprimere concetti
- Collaborazione,
essenziale per essere capaci di fare lavoro di squadra, di partecipare
attivamente a progetti nei diversi ambiti con i quali si viene a contatto
- Comunicazione per
esprimere le proprie idee, proposte, opinioni attraverso diverse forme
espressive
- Sensibilità estetica,
cioè lo sviluppo del gusto estetico e della consapevolezza del valore di
quanto ci circonda, non solo sul piano artistico
L’insegnamento
disciplinare resta fondamentale, poiché offre alle studentesse e agli studenti
una conoscenza approfondita dei contenuti specifici delle diverse materie, ma
la consapevolezza di quali repertori di competenze queste permettono loro di
sviluppare fa sì che abbiano una visione organica e costruttiva del sapere,
attraverso la quale scoprire interessi e passioni personali che li aiutano a
partecipare attivamente al proprio percorso formativo e a progettare un futuro
appagante.
Approfondimenti
- Migliorare i risultati e la motivazione nell’apprendimento
della matematica e delle scienze nelle scuole
- Linee guida per le discipline STEM
- L’educazione artistica e culturale a scuola in Europa
Nessun commento:
Posta un commento