di Gianfranco
Ravasi (Autore)
Mentre era in viaggio e
stava per avvicinarsi a Damasco, Paolo fu “afferrato, ghermito, conquistato,
impugnato” da Cristo. È questa la linea di demarcazione tra il prima e il poi,
tra il persecutore e l’apostolo del cristianesimo.
Da quel giorno, a poca
distanza dalla morte di Cristo, Paolo diventa il più appassionato missionario
cristiano.
L’evangelo che egli
annuncia però non è solo una teoria, è anche un modo di esistere: le sue
Lettere sono questo intreccio tra parole e vita.
Per scoprire il contenuto
del messaggio di Paolo e la stessa trama della sua esistenza è dunque
necessario rifarsi al suo epistolario. Si tratta di lettere genuine e non solo
rivestite fittiziamente del carattere epistolare: la trattazione teologica è sempre
aperta alla proposta etica, pastorale, esistenziale.
Questo itinerario nel
mondo personale e ideale dell’“Apostolo per eccellenza” è un invito a staccare
Paolo dalle pagine agiografiche per farlo scendere nel nostro mondo
secolarizzato.
Gianfranco Ravasi, Ero
un blasfemo, un persecutore e un violento. Biografia di Paolo, ed. Cortina,
2024
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