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lunedì 16 agosto 2021

L'INTRAPRENDENZA, UNA RISORSA

Intraprendere, una questione di relazioni “Al centro di ogni impresa vi sia l’uomo: non quello astratto, ideale, teorico, ma quello concreto, con i suoi sogni, le sue necessità, le sue speranze e le sue fatiche” . E' da questa prospettiva indicata da Papa Francesco che prende spunto la riflessione di Giovanni Marseguerra, docente di Economia Politica 

 -di Giovanni Marseguerra* 

 Alla base di ogni attività imprenditoriale vi è sempre una persona con il suo desiderio di fare qualcosa di grande e importante. È questo desiderio la molla che guida e consente di dare concretezza ad ogni specifica attività economica. Si può dire che il desiderio di intraprendere è intrinseco alla natura umana e al suo tendere verso una meta infinita. La libera creatività umana è poi essa stessa un dono di Dio che ha come essenziale complemento, per il suo pieno dispiegarsi, la responsabilità che deve sempre accompagnare l’agire umano, anche quello relativo alla sfera economica: responsabilità verso chi condivide l’iniziativa, responsabilità verso gli altri, verso la società intera. Come chiarisce Papa Francesco, il senso di responsabilità deve essere la cifra dell’impegno di ogni imprenditore: “La vocazione di un imprenditore è un nobile lavoro, sempre che si lasci interrogare da un significato più ampio della vita; questo gli permette di servire veramente il bene comune, con il suo sforzo di moltiplicare e rendere più accessibili per tutti i beni di questo mondo” (Evangelii Gaudium, n. 203). 
 La Dottrina sociale della Chiesa ha saputo elaborare, nel corso del tempo, una ricca e articolata visione dell’impresa e dei suoi fini, basata sui principi della solidarietà, della sussidiarietà e del bene comune. E in cui la centralità della persona è sempre confermata e rinnovata: “Al centro di ogni impresa vi sia l’uomo: non quello astratto, ideale, teorico, ma quello concreto, con i suoi sogni, le sue necessità, le sue speranze e le sue fatiche” (Papa Francesco, Discorso agli imprenditori riuniti in Confindustria, 27 febbraio 2016). L’iniziativa in campo economico è una delle tante espressioni dell’umana intelligenza e nasce dall’esigenza di rispondere ai bisogni dell’uomo attraverso l’uso della creatività e della collaborazione. Ma l’imprenditorialità è una vocazione tanto nobile quanto difficile da praticare: “La nobile vocazione dei leader dell’imprenditoria diventerà evidente nella misura in cui ogni attività umana diverrà una testimonianza di speranza nel futuro e un incentivo a una maggiore responsabilità e preoccupazione sociale attraverso il saggio uso da parte di ogni persona dei propri talenti e capacità” (Messaggio di Papa Francesco ai Partecipanti al XXVI Congresso mondiale dell’UNIAPAC, 22 novembre 2018). 

* Docente di Economia Politica

Vatican News

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