«Demone
a ciascuno è il suo modo di essere.» Eraclito
Guardano
il cielo stellato ma non si meravigliano, sono angosciati dall’esistenza ma non
sono tragici, elaborano ricette ma non redigono nuove tavole della legge,
parlano di tutto ma non di noi. I contemporanei non ci sono attuali. Sono i
classici i competenti in umanità e i maestri di saggezza: con i loro precetti –
obbedire al tempo, seguire il demone, conoscere se stessi, non
eccedere, conoscere la natura – ci soccorrono nel rispondere alla domanda di
Agostino: «Tu chi sei?».
Sono
i classici che, liberandoci dalla saturazione e dalle spire del presente, ci
ricollegano alla memoria dei trapassati e ci interpellano sulla responsabilità
verso i nascituri, rendendoci partecipi di quella grande comunità – res
publica maior la chiamava Seneca – che ci precede e ci eccede.
Il
libro spinge questa riflessione fino ai nostri giorni. Intercetta le domande
dei giovani, abitati da una divorante ansia di verità e chiamati a una missione
supplementare e difficile: arrivati in un mondo fatto su misura per i loro
padri, devono costruirne uno per loro stessi e per i loro figli.
Torna
così attuale l’invito che Max Weber, echeggiando la saggezza classica, rivolse
ai giovani nei giorni segnati dalle macerie della Prima guerra mondiale. Alla
loro domanda: «Professore, cosa dobbiamo fare?», rispose semplicemente: «Ognuno
segua il demone che tiene i fili della sua vita».
Ivano
Dionigi, Segui il tuo demone, ed. Laterza, 2020
Ivano Dionigi è un latinista,
accademico e rettore italiano. Professore ordinario di letteratura latina, è
stato Magnifico Rettore dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna dal 2009
al 2015; è membro dell'Accademia delle Scienze di Bologna e del Centro Studi
Ciceroniani e presidente dell’Accademia Pontificia “Latinitatis”
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